[06/04/2011] News

Progettazione ecocompatibile anche per i ventilatori a motore

LIVORNO. Allo scopo di ridurre il consumo di energia e il relativo impatto ambientale e allo scopo di armonizzare i requisiti dell'efficienza energetica, l'Unione europea elabora le regole per la progettazione ecocompatibile dei ventilatori a motore. La Commissione europea - coerentemente con quanto stabilito dalla direttiva sulla progettazione ecocompatibile (Direttiva 2009/125/Ce) - ha emanato il regolamento (pubblicati sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi) sulle specifiche per la progettazione ecocompatibile dei ventilatori a motore la cui potenza elettrica di ingresso è compresa tra 125 W e 500 kW. Un regolamento, però che non si applica ai piccoli ventilatori mossi (indirettamente) da un motore elettrico tra 125 W e 3 kW che serve principalmente per altre funzioni (ad esempio un ventilatore di piccole dimensioni per il raffreddamento del motore elettrico di una segatrice a catena non rientra nel campo di applicazione, anche se il motore della catena stessa - che muove anche il ventilatore - ha una potenza superiore a 15 W).

Entrerà in vigore fra venti giorni, anche se i requisiti per l'ecoprogettazione verranno applicati gradualmente secondo un calendario in modo da permettere ai fabbricanti di riprogettare i prodotti e adeguare le linee di produzione.

La Commissione ha condotto uno studio preparatorio per analizzare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici dei ventilatori. Lo studio ha rivelato che i ventilatori a motore la cui potenza elettrica di ingresso è compresa tra 125 W e 500 kW sono immessi sul mercato dell'Unione europea in grandi quantitativi;  che il loro consumo energetico in fase di utilizzo rappresenta l'aspetto più rilevante dal punto di vista ambientale di tutte le fasi del ciclo di vita e che il consumo di elettricità in fase di utilizzo è l'unico parametro di progettazione ecocompatibile significativo riguardante la progettazione dei prodotti.

I ventilatori a motore in questione, costituiscono una parte importante dei vari prodotti per il condizionamento di gas. Il loro consumo elettrico totale è di 344 TWh all'anno e potrebbe aumentare a 560 TWh nel 2020 se persistono le attuali tendenze sul mercato dell'Unione europea.

Il potenziale di miglioramento all'insegna dell'efficienza dei costi realizzabile grazie alla progettazione è calcolabile in circa 34 TWh all'anno nel 2020, il che corrisponde a 16 Mt di emissioni di CO2.

Dunque l'UE - attraverso l'ecoprogettazione - cerca di favorire la penetrazione sul mercato di tecnologie che consentano di migliorare l'efficienza energetica dei prodotti in questione. L'efficienza energetica dei ventilatori a motore può essere migliorata utilizzando tecnologie esistenti, non brevettate ed economicamente convenienti, che consentono nel contempo di ridurre i costi totali sostenuti per l'acquisto e l'uso dei dispositivi.

Naturalmente i requisiti per la progettazione ecocompatibile non dovranno avere un impatto negativo sulla funzionalità del prodotto né conseguenze negative per la salute, la sicurezza o l'ambiente.

Del resto l'integrazione degli aspetti ambientali nelle caratteristiche del prodotto sin dalla loro concezione si riallaccia da un lato agli sviluppi comunitari della politica integrata relativa ai prodotti (specie per l'integrazione del concetto di ciclo di vita) e dall'altro alle tre dimensioni economica sociale e ambientale della sostenibilità dei prodotti che consumano energia. Ecco dunque perché per progettazione ecocompatibile si intende l'integrazione degli aspetti ambientali nella progettazione del prodotto nell'intento di migliorare le prestazioni ambientali nel corso del suo intero ciclo di vita che va dal consumo di materia per la costruzione fino allo smaltimento del prodotto.

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