[01/04/2011] News

Hotel ecocompatibili, firmato accordo fra Confesercenti e Legambiente

ROMA. «Smaltimento eco-compatibile dei rifiuti, riduzione dei consumi idrici, risparmio energetico, promozione di un'alimentazione più sana valorizzando la tradizione gastronomica locale, incentivazione del trasporto collettivo, promozione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali», sono questi i punti principali del protocollo firmato a Roma da Asshotel-Confesercenti e Legambiente per concedere alle strutture alberghiere l'etichetta ecologica "Ecolabel" dell'organizzazione ambientalista, migliorando qualità, ecosostenibilità e competitività.

«Con questo accordo - secondo il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza - si conferma che oggi le questioni ambientali non sono più un vincolo, ma un potente fattore di sviluppo basato sulla qualità».

Il presidente di Asshotel, Filippo Donati, ha spiegato il perché della firma di questo protocollo: «Siamo attenti alla crescente domanda, interna ed internazionale, di turismo verde, ecologico, alla continua ricerca di destinazioni in grado di offrire ecosistemi sempre più intatti ed integri. Per questo aumenta il numero degli alberghi che hanno rivisto la propria offerta nell'ottica di una maggiore sostenibilità ambientale. E proprio la consapevolezza della necessità e della rilevanza di migliorare l'offerta alberghiera secondo criteri di ecocompatibilità ci ha portato alla firma di questo Protocollo con Legambiente Turismo».

Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo, sottolinea che «Il testo dell'intesa prevede che l'etichetta ecologica ‘Legambiente Turismo' contraddistingua gli hotel aderenti che saranno impegnati per il miglioramento della qualità della vita nelle destinazioni turistiche ed all'interno delle loro strutture. Ovviamente, gli hotel aderenti dovranno attuare gli impegni operativi concordati per ottenere e mantenere l'etichetta. L'etichetta ecologica di Legambiente Turismo è attualmente la maggiore in Italia in questo settore con circa 400 aziende associate in 16 regioni, con oltre 63 mila posti e quasi 7 milioni di presenze annue».

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