[30/03/2011] News

Dall'Ue pił di 24 milioni di euro per lo sviluppo dell' electromobility. Ci sono anche Pisa e Roma

BRUXELLES. La Commissione europea ha annunciato oggi che sosterrà una cross-European electromobility, Green eMotion, del valore di 41 milioni e 800.000 €, in collaborazione con 42 partner provenienti da industrie, utilities, produttori di auto elettriche, comuni, università e istituti di ricerca e tecnologia. «L'obiettivo dell'iniziativa è quello di scambiare e sviluppare il know-how e l'esperienze in regioni selezionate in Europa, nonché di agevolare il mercato roll-out dei veicoli elettrici in Europa. La Commissione metterà a disposizione 24.200.000 € per finanziare parte delle attività dell'iniziativa».

Il commissario Ue ai trasporti, Siim Kallas, ha detto che «L'attuale trasporto dipende al 96% dal petrolio per il proprio fabbisogno energetico. Questo è per noi totalmente insostenibile. La Transport 2050 Roadmap intende bloccare la dipendenza del trasporto dal petrolio e permettere che la mobilità sia in grado di crescere e dobbiamo fare entrambe le cose. Questi può essere win-win. Ma ci sono grandi sfide. Transport 2050 prevede una riduzione delle emissioni di CO2 da trasporto di almeno il 60% entro il 2050. Al centro di questa strategia c'è un importante cambiamento nelle città per i veicoli elettrici al di fuori dalle automobili con motori alimentati in modo convenzionale».

Il livello di sostegno finanziario dell'Ue per il progetto e-motion dimostra quanto l'Ue ponga attenzione al raggiungimento di questi obiettivi. Si tratta di un progetto che affronta alcuni dei problemi pratici e reali dei colli di bottiglia per le città e le aziende che vogliono portare i veicoli elettrici nel mercato.

«E' esattamente il tipo di iniziativa - prosegue Kallas - in cui la cooperazione europea apporta un valore aggiunto enorme. Si tratta di una iniziativa molto promettente per il futuro».

Transport 2050 punta a dimezzare il numero di auto alimentate convenzionalmente in città entro il 2030 e ad una "phase them out" entro il 2050. Il progetto quadriennale "Green e motion" fa parte dell' European Green Cars Initiative e sarà finanziato nell'ambito del Settimo programma quadro ricerca e sviluppo riguardo a: Confrontare delle 12 iniziative di elettromobilità regionali e nazionali in corso in 8 diversi Stati membri dell'Ue; Confrontare le differenti tecnologie; Contribuire all'individuazione delle migliori soluzioni per il mercato europeo. Il progetto riguarderà i diversi tipi di veicoli elettrici, lo sviluppo delle Smart Grids, tecnologie innovative per l'informazione e le comunicazioni, urban mobility concepts. I partners di Green eMotion initiative sono le companies industriali Alstom, Better Palce, Bosch, Ibm, Sap e Siemens, le utilities, Dansk Energi, Edf, Endesa, Enel, Esb, Eurelectric, Iberdrola, Rwe e Ppc, I produttori di automobile Bmw, Daimler, Micro-Vett, Renault e Nissan, i comuni di Pisa (existing demonstration region), Roma, Dublino, Cork, Copenhagen, Bornholm, Malmö, Malaga, Barcellona e Berlino, le università e gli istituti di ricerca Cartif Cidaut, Dtu, Ecn, Erse, Imperial, Irec, Labein e Tcd e le istituzioni tecnologiche Dti, Fka e Tüv Nord.

Sarà realizzata anche una "interoperable platform" per consentire ai diversi protagonisti di interagire e di organizzare nuovi servizi di trasporto ad alto valore aggiunto e sistemi innovativi di fatturazione. Secondo la Commissione Ue «Contribuirà al miglioramento e allo sviluppo di nuovi standard e della mobilità elettrica esistente. eMotion Green dimostrerà tale quadro interoperabile di elettromobilità in tutte le regioni partecipanti e fornirà così le basi per la sua replicazione in tutta Europa».

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