[30/03/2011] News

Sostanze pericolose, l'Ue adegua le regole su etichettatura e imballaggi

LIVORNO. Le disposizioni e i criteri europei sulla classificazione, sull'etichettatura e sull'imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose sono stati ritoccati. Ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico l'Ue ha modificato il regolamento del 2008. Il nuovo regolamento è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi, entrerà in vigore fra venti giorni e si applicherà alle sostanze a decorrere dal primo dicembre 2012 e alle miscele a decorrere dal primo giugno 2015.

Il nuovo regolamento infatti armonizzerà le disposizioni e i criteri relativi alla classificazione e all'etichettatura delle sostanze, delle miscele e di taluni articoli specifici all'interno della Comunità ai criteri di classificazione e delle regole di etichettatura del United nations Globally harmonised system (Ghs) stabilite nella terza edizione. In questo modo permetterà di garantire che lo stesso pericolo venga segnalato e descritto nel stesso modo in tutto il mondo grazie all'utilizzo di etichettature e classificazioni univoche a livello internazionale.

I criteri di classificazione e le norme relative all'etichettatura del Ghs vengono riveduti periodicamente a livello dell'Onu. La terza edizione riveduta del Ghs è stata approvata nel dicembre 2008 dal comitato di esperti delle Nazioni Unite sul trasporto di merci pericolose e sul sistema generale armonizzato di classificazione e di etichettatura dei prodotti chimici. Tale edizione contiene modifiche riguardanti, tra l'altro, le disposizioni relative all'assegnazione delle indicazioni di pericolo e all'etichettatura dei piccoli imballaggi, nuove sottocategorie per la sensibilizzazione delle vie respiratorie e della pelle, la revisione dei criteri di classificazione per i pericoli a lungo termine (tossicità cronica) per l'ambiente acquatico e una nuova classe di pericolo per le sostanze e le miscele pericolose per lo strato di ozono.

Dunque, il regolamento si adegua ai nuovi rilevamenti del Ghs e introduce prescrizioni relative all'aggiunta del nome della sostanza sull'etichetta, anche se presente in concentrazioni molto basse in una miscela. Il Ghs, infatti, consente alle autorità di adottare disposizioni supplementari per l'etichettatura al fine di tutelare le persone già sensibilizzate a una specifica sostanza chimica che può provocare una risposta a concentrazioni molto basse.

Inoltre, per agevolare l'attuazione da parte degli operatori e delle autorità preposte all'attuazione, per migliorare la coerenza dei testi giuridici e per incrementare la chiarezza, il legislatore europeo modifica la terminologia di varie disposizioni degli allegati e di taluni criteri tecnici.
Mentre, per garantire ai fornitori di sostanze di adeguarsi alle nuove prescrizioni relative alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio introdotte dal regolamento, l'UE prevede un periodo transitorio e il differimento dell'applicazione. In tal modo l'Ue intende fornire la possibilità di conformarsi alle disposizioni del presente regolamento su base volontaria prima che termini il periodo transitorio. 

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