[24/03/2011] News

Piattaforme offshore e protezione delle coste: in vigore due protocolli della Convenzione di Barcellona

FIRENZE. La Convenzione per la protezione del Mar Mediterraneo dai rischi dell'inquinamento o Convenzione di Barcellona, in vigore dal 1978, è lo strumento giuridico e operativo del Piano d'azione delle Nazioni Unite per il Mediterraneo. In base a questo trattato sono entrati in vigore oggi due dei protocolli sottoscritti da tutti i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Si tratta dei protocolli per il management integrato delle zone costiere e per l'offshore.

Per quanto riguarda le piattaforme offshore il protocollo prevede un sistema di autorizzazioni e monitoraggi congiunti, a esempio nel campo delle esplorazioni petrolifere, e una risposta comune in caso di incidenti simili a quello avvenuto nel Golfo del Messico. Per quanto attiene le coste si prendono in considerazione i rischi dei cambiamenti climatici e vengono previste una serie di misure di protezione, come il divieto di costruzione a meno di 100 metri dal mare e l'obbligo di valutazioni di impatto per le pianificazioni.

«L'entrata in vigore di questi due strumenti legali- ha dichiarato Maria Luisa Silva Mejias, segretario della convenzione e membro dell'Unep, l'agenzia per l'ambiente delle Nazioni Unite che ha sede ad Atene- permette alla regione del Mediterraneo di prevenire e rispondere al meglio alle minacce all'ambiente legate alle piattaforme offshore e al degrado delle coste».

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