[08/03/2011] News toscana

“Rururbal”: progetto di cooperazione europea per promuovere la filiera corta

FIRENZE. La provincia di Siena ha organizzato per giovedì 10 marzo (Auditorium Confesercenti, strada statale 73 Levante, 10 ore 14,30), un seminario internazionale per parlare di filiera corta e di produzione e commercializzazione di prodotti a chilometri zero legato al progetto di cooperazione europea "Rururbal".

«E' un progetto di cooperazione che fa parte del programma Med e sostiene lo sviluppo e la cooperazione nello spazio mediterraneo- ha informato Anna Maria Betti, assessore provinciale all'agricoltura- La provincia di Siena ha aderito insieme a partner di altri Paesi europei con l'obiettivo primario di promuovere il sistema agricolo locale come elemento di identità da preservare e far conoscere. Rururbal, infatti, punta a sviluppare una catena alimentare locale dandole un crescente valore economico, sociale e culturale con forme innovative di gestione e attività di sensibilizzazione» ha concluso Betti. Durante il seminario "Scegli i tuoi alimenti decidi il tuo territorio. Nuovi modi di pensare l'economia", saranno messe a confronto esperienze e politiche di filiera corta promosse in Italia e in altri Paesi europei, con il contributo di esperti internazionali del mondo economico e del settore rurale.

«Nel territorio senese - ha aggiunto Paolo Bucelli, dirigente del Settore sviluppo rurale della provincia di Siena - abbiamo già sviluppato una serie di azioni per avvicinare produttori e consumatori e ridurre la distanza tra la città e la campagna. In Val di Merse, in Valdichiana e in Valdelsa, gruppi di produttori agricoli insieme a consumatori e amministrazioni comunali, hanno organizzato i Mercatali, con spazi di vendita diretta regolati da sistemi di trasparenza del prezzo e di garanzia di qualità, mettendo in rete tutti gli attori locali. La provincia di Siena, inoltre, sta sviluppando due nuovi progetti dedicati alla filiera corta. Uno è "Dal grano al pane", in collaborazione con Stefano Benedettelli, docente della Facoltà di agraria dell'Università di Firenze, con prove per la coltivazione di antiche qualità di grano biologico e la produzione di un pane locale a lievitazione naturale. L'altro è "Olio extravergine d'oliva locale nelle mense scolastiche", che ha introdotto olio extravergine prodotto dai frantoi sociali nelle scuole di ventiquattro comuni della provincia» ha concluso Bucelli.

Da segnalare nel programma, oltre alle presentazioni di iniziative di filiera corta italiane ed europee, il dibattito sul sistema territoriale di alimentazione, che darà  spazio a nuovi modi di pensare, di agire e di governare. Interventi di Paolo Bucelli, (provincia di Siena) e Mathilde Woillez (Laboratorio dello Spazio Rurale dell'Università di Tessaglia, Grecia), con la moderazione di Denis Pantini, responsabile dell'area agricoltura e industria alimentare di Nomisma.

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