[07/03/2011] News

L'Ue include le emissioni storiche dell'aviazione nell'Ets. Dal 2012 via allo scambio di quote degli aerei

Greenreport (LIVORNO). La Commissione europea ha segnato oggi un'importante tappa per l'inclusione integrale del traffico aereo nel sistema di scambio di quote di emissioni dell'Ue (Ets) ad iniziare dal primo gennaio 2012. L'Ue ha fissato il livello di emissioni storiche dell'aviazione che verrà utilizzato per calcolare il numero di quote.

Le emissioni dell'aviazione civile nell'Ue sono aumentate rapidamente, diventandio circa il doppio di quelle degli anni ‘90. L'Ue spiega che un passeggero che viaggia da Bruxelles a New York e ritorno in classe economica produce circa 800 kg di CO2. Per attenuare gli effetti sul clima deii trasporti aerei l'Ue ha deciso di mettere un limite alle emissioni di CO2 prodotte dai voli da e per l'Ue ad iniziare dal 2012.

Dall'Unione europea partono o arrivano circa 4 000 gestori di aerei e tutti dovranno rientrare nel sistema Ets dell'Ue. Come gli impianti industriali, le compagnie aeree riceveranno ogni anno per i loro aerei quote scambiabili corrispondenti ad un certo livello di emissioni di CO2. L'aviazione rappresenta circa il 10% delle emissioni di gas serra coperte dall'Ets Ue .

Il calcolo delle emissioni storiche dell'aviazione è stato effettuato sulla base di dati forniti da Eurocontrol, l' European organisation for the safety of air navigation, e delle informazioni relative al consumo reale di carburante da parte dei gestori degli aerei. Calcoli supplementari sono stati fatti per tener conto dei consumni di carburante legati all'utilizzo di auxiliary power units a bordo degli aerei e negli aeroporti.

La commissaria Ue all'azione climatica, la danese Connie Hedegaard, ha fatto notare che «Le emissioni dell'aviazione aumentano più rapidamente di quelle di ogni altro settore e tutte le oprevisioni indicano che continueranno a farlo se niente cambia. Bisogna prendere delle misure forti. Pubblicando i dati sulla base dei quali saranno effettuate le allocazioni, ci prepariamo ad includere interamente l'aviazione nel sistema di scambio delle quote di emissione»

La decisione riguardante le emissioni storiche dell'aviazione (219.476.343 tonnellate di CO2) rappresenta il mezzo per stimare le emissioni annue dell'insieme dei voli per gli anni 2004, 2005 e 2006, che saranno coperte dall'Ets dell'Ue, prodotte dai gestori degli aerei con destinazione o poartenza dagli aereoporti dell'Ue. «Sulla base di questa cifra corrispondente alle emissioni annuali medie dell'aviazione durante il periodo 2004-2006 - spiega la Commissione - è stato realizzato il sistema di quote per l'aviazione nel 2012 che ragginge le 212.892.052 tonnellate di CO2 e il numero di quote da creare ogni anno a partire dal 2013 raggiunge le 208.502.525 tonnellate di CO2».

L'inclusione dell'aviazione nell'Ets Ue dovrebbe incidere poco sui prezzi dei biglietti: «Se una compagnia erea facesse pagare ai suoi clienti la totalità del costo della CO2, tenuto conto dei prezzi attuali del carbonio - spiega l'Ue - il prezzo di un biglietto andata-ritorno in classe economica da Bruxelles a New York aumenterebbe di circa 12 euro».

Nel corso del 2011, come prevede la direttiva sull'Ets, la Commissione determinerà ufficialmente l'ammontare delle quote di emissioni che saranno messe all'asta, che saranno allocate gratuitamente ai gestori degli aerei e che saranno affidate ad una special reserve for new entrants . La direttiva Ets Ue t prevede che gli Stati membri debbano utilizzare tutti i guadagni della vendita all'asta delle quote dell'aviazione per la lotta contro il cambiamento climatico, soprattutto nel settore dei trasporti, e per adattarsi agli effetti del global warming..

 

Torna all'archivio