[01/03/2011] News toscana

Tagliare gli incentivi alle Rinnovabili è una scelta miope

GROSSETO. La Provincia di Grosseto è totalmente contraria a questa ipotesi. È chiaramente un'operazione che maschera la reale volontà del Governo di imporre la scelta del nucleare senza alcuna volontà popolare. Così facendo, si danneggia il principio di un approvvigionamento distribuito, più giusto, democratico e fondato sul risparmio energetico. Scopo  del Governo è affermare e gestire il monopolio dell'energia privilegiando il petrolio e il nucleare. È una decisione folle, questa, perché, com'è noto, il nostro Pese non ha materie prime. Ma è anche una scelta miope: a differenza di quello che succede all'estero, l'Italia non comprende l'enorme potenzialità delle energie rinnovabili.

La disposizione, contenuta nella proposta di decreto, abroga "la trattabilità degli incentivi" a decorrere dal primo gennaio 2014. Nel caso in cui - prosegue il testo del provvedimento - l'obiettivo per il solare fotovoltaico fissato a 8mila megawatt per il 2020 venisse raggiunto prima, sarebbe sospesa l'assegnazione di incentivi per ulteriori produzioni da solare fotovoltaico. Questo - si legge nel decreto - fino a nuova determinazione da parte del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell'Ambiente.

Pur concedendo gli incentivi più alti d'Europa il Governo non ha interesse ad accompagnare la crescita della filiera del fotovoltaico e delle energie rinnovabili nel nostro Paese. Ciononostante, oggi aziende e addetti del settore crescono in maniera esponenziale anche nella crisi economica che mina l'intero sistema economico. Al limite, quello che sarebbe opportuno fare è rimodellare il sistema degli incentivi in modo più razionale sugli impianti e non certo eliminarli tout court.  Tagliarli significa, infatti, mettere una pietra tombale sulla tecnologia delle rinnovabili, proprio in un momento in cui la crisi del petrolio bussa alle porte.

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