[25/02/2011] News

Sciagura del Golfo del Messico: le numerose morti dei cuccioli di delfini collegabili alla marea nera?

FIRENZE. Il disastro nel Golfo del Messico causato dall'esplosione della piattaforma Deepwater della British petroleum avvenuto il 20 aprile scorso, come previsto sta continuando a portare drammatiche conseguenze per l'ambiente e le biocenosi che vi vivono. Gli scienziati pare che colleghino alla marea nera le morti in sovrannumero di cuccioli di delfini (un ritmo dieci volte superiore rispetto al passato), che stanno avvenendo in Alabama e Mississippi, due degli Stati più colpiti dalla sciagura ambientale.

L'analisi è stata effettuata da alcuni esperti dell'Institute of Marine Mammal Studies di Gulfport, nel Mississippi. Gli scienziati hanno trovato, fino a questo momento, almeno 20 cuccioli di delfini appena nati, o in qualche caso non ancora nati ma frutto di aborti spontanei. «Di solito in questo periodo se ne trovano al massimo uno o due, perché la stagione delle nascite raggiunge il suo culmine a marzo» ha informato Moby Solangi, direttore dell'Istituto.

Lo scorso anno in tutto sono stati trovati 89 delfini spiaggiati, fra adulti e cuccioli, mentre nel 2009 erano solo 45. Le analisi per risalire alle cause della morte sono ancora in corso ma, come spiega Solangi, il collegamento al disastro è plausibile «Per qualche ragione questi cuccioli sono nati morti, o sono stati abortiti. E' ancora presto per saltare a conclusioni sulle cause finché non avremo i risultati delle analisi, ma di sicuro questa è più di una semplice coincidenza».

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