[21/02/2011] News

Un'Europa a tutta bici

FIRENZE. L'Europa rilancia in grande stile la mobilità ciclabile. Non come passatempo ma come vera alternativa all'uso delle auto, pratica che fa bene all'ambiente e alla salute di chi la usa. Secondo i dati dell'Agenzia europea dell'ambiente, il traffico urbano è responsabile del 40% della CO2 prodotta dal trasporto su strada e in Europa, nove cittadini su dieci sono esposti ad emissioni nocive più elevate rispetto alla norma.

Triplicando gli spostamenti in bici a danno dei viaggi su mezzi alimentati a motore, cioè passando dal 5% al 15%, per la Federazione europea dei ciclisti si arriverebbe ad un risparmio del 5% delle emissioni del settore trasporti. Vantaggi plurimi quindi se si pensa che oltre alla salute e all'ambiente questa pratica fa risparmiare i soldi del carburante. Tra i progetti più interessanti che rilanciano l'uso della bicicletta su scala europea, Eurovelo, della Federazione europea dei ciclisti, che abbina la bici al turismo puntando allo sviluppo di una rete di 66mila km di itinerari ciclabili, di cui 45mila già disponibili, e "Presto", che promuove invece le due ruote in cinque città europee fra cui Venezia.

Con quest'ultimo progetto le città aderenti, in modi diversi secondo la loro "attitudine" all'utilizzo della bici, sono impegnate a promuovere la mobilità sulle due ruote negli spostamenti di tutti i giorni, pianificare infrastrutture migliori, ma anche far conoscere le bici a pedalata assistita, adatte ad un target di persone più ampio e a zone collinose, caratterizzate da salite e discese. In olanda già oggi la bicicletta, è impiegata nel 26% degli spostamenti mentre in Italia solo nel 4%. A fronte di questi dati per promuovere nel nostro Paese la bicicletta come mezzo di trasporto, ecologico e sano Legambiente, Città in Bici e Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), hanno organizzato il "Giretto d' Italia 2011".

L'obiettivo dell'iniziativa ludica, è quello di coinvolgere i comuni italiani in una sfida in cui vince la città dove il maggior numero di persone si sposta in bici, in proporzione al numero complessivo di abitanti. Le città partecipanti saranno suddivise in base alle loro dimensioni in tre categorie: città grandi, medie e piccole. In un giorno infrasettimanale tra la fine di aprile e l'inizio di maggio e in una fascia oraria definita (fra le 7.30 e le 9.30), nel territorio comunale verranno organizzati tre check point in tre zone diverse, con il compito di monitorare tutti i veicoli in transito. Alle biciclette ovviamente verranno attribuiti i punteggi maggiori, mentre al passaggio delle auto si aggiungono penalità.

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