[11/02/2011] News toscana

Toscana: le acque di balneazione sono sostanzialmente "eccellenti"

FIRENZE. La stagione balneare è ancora lontana ma tra poco i cittadini incominceranno a chiedere informazioni sulla qualità delle acque di balneazione della nostra Regione. Anticipiamo che le notizie sono buone. In base alla delibera n. 1094 del 20 dicembre 2010, la Giunta regionale, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 116/08 e dal D.M. 30.03.2010, ha stabilito la classificazione delle acque di balneazione relative alla stagione 2010 e individuato i punti di monitoraggio per la stagione 2011.

Quasi tutte le acque prospicienti le coste toscane (isole incluse) e le acque interne dove è stata effettuata questa tipologia di monitoraggio, sono risultate "eccellenti". Non rientrano in questa categoria, ma si attestano comunque su un giudizio "buono", le acque alla foce del Rio Maggiore (comune di Livorno), quelle del Botro dei Marmi Sud (San Vincenzo), quelle di Salivoli (Piombino), quelle dell'Emissario Sud (Scarlino), quelle alla foce dell'Ombrone (Grosseto) e infine le acque di S. Andrea-Fosso dei Marconi a Marciana (Isola d'Elba). Sono invece risultate sufficienti le aree di balneazione alla Foce del Fosso dell'Abate, nel comune di Camaiore e Canaletto nel comune di Piombino.

Con questa delibera la giunta ha poi approvato i divieti permanenti di balneazione per motivi indipendenti da inquinamento (ad esempio le zone portuali o le riserve naturalistiche), i divieti permanenti di balneazione per motivi igienico sanitari e i divieti di balneazione soggetti a misure di miglioramento per la stagione balneare 2011. Per quanto attiene i motivi igienico sanitari le aree dove è vietata la balneazione sono: foce del Parmignola-Fossa Maestra (Carrara); foce Brugiano e foce torrente Frigido (Massa); foce torrente Versilia (Montignoso); Bocca fiume Morto, Bocca d'Arno, Foce Calambrone (Pisa), Zona Lillatro (Rosignano); Botro dei Marmi (San Vincenzo); Torre Nuova (Piombino); Gora delle Ferriere (Follonica); Foce canale Solmine (Scarlino).

I dati rilevati per le aree di balneazione toscane, molto confortanti, mettono in evidenza anche che i depuratori situati nelle aree costiere, sottoposti a carichi idrici inquinanti molto consistenti nel periodo estivo (a causa dell'incremento di popolazione per motivi turistici), rispondono adeguatamente e son ben gestiti.  

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