[22/05/2013] News toscana

A Grosseto i bambini imparano a differenziare con le Rifiutiadi: le Olimpiadi del rifiuto

Sono 150 i bambini di Grosseto che quest'anno, in occasione di "100 Strade per giocare", la campagna nazionale di Legambiente nata per il recupero di spazi gioco per i più piccoli,  hanno partecipato alla IV edizione delle Rifiutiadi, le Olimpiadi del rifiuto, organizzate da Legambiente e Coseca. In piazza De Amicis a Barbanella, dove il porta a porta è attivo, gli alunni delle classi I, II, III, IV e V della scuola Elementare di via De Amicis, si sono sfidate a suon di buone pratiche e divertimento. Dopo una breve introduzione a cura degli educatori di Legambiente, gli alunni divisi in gruppi hanno partecipato a rotazione a diversi giochi: dal Tiro al rifiuto al Rifiubasket, dal Bowling ecologico al Salto del rifiuto; tutto per sensibilizzarli alla corretta differenziazione dei rifiuti. Verso le 11 sono arrivati anche i ragazzi della Fondazione il Sole, che hanno partecipato ai giochi e alla giornata educativa. Al termine delle attività sono stati offerti ai bambini e ai presenti, dal Consorzio produttori Latte Maremma, gustose colazioni a base di latte al cioccolato.

Roberto Valente, presidente Coseca, ha detto: «Sono felice di poter partecipare alla quarta edizione delle Rifiutiadi, la seconda che si svolge sotto la mia presidenza. E' il segno tangibile di quanto Coseca in questi ultimi anni abbia promosso, e continui a farlo, un percorso di educazione ambientale rivolto all'intera comunità. Quest'anno siamo andati in oltre quaranta scuole primarie e dell'infanzia della nostra provincia, per sensibilizzare bambini e ragazzi. Anche con questa iniziativa abbiamo deciso di scommettere sui bambini, che rappresentano il nostro futuro, per responsabilizzarli da subito, tramite giochi a squadre, sul problema dei rifiuti, iniziando un processo di educazione a comportamenti consapevoli e rispettosi della natura che faranno dei nostri ragazzi dei cittadini amanti della città e del territorio in cui vivono».

Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente è molto soddisfatto: «Ancora una volta i giochi delle Rifiutiadi ci hanno permesso di sensibilizzare i bambini su un argomento di grande importanza come quello della differenziazione dei rifiuti. Di grande importanza anche il fatto che tramite i bambini il messaggio viene poi veicolato anche ai genitori: un passaggio spesso fondamentale per cambiare i propri stili di vita e dare un segnale concreto di sensibilità vera nei confronti del pianeta. Legambiente, proprio per questo, ribadisce la richiesta di estendere la raccolta differenziata spinta e il porta a porta all'intera città di Grosseto, che rappresenterebbe una svolta di enorme significato per la nostra città».

Infatti oltre ai bambini certi insegnamenti vanno fatti  anche ai grandi che poi sono quelli che fanno la raccolta differenziate e gli acquisti e condizionano (o si fanno condizionare) quotidianamente i consumi dei loro figli, a loro volta condizionati da modelli di consumo/spreco indotti dalle pubblicità sui nuovi e vecchi media.

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