[22/05/2013] News

La politica ritrova unità intorno al “No” agli Ogm

Come è noto il Parlamento, al di là della maggioranza anomala che sostiene l'esecutivo mantenendolo comunque in continua fibrillazione, è suddiviso in varie "sensibilità" decisamente contrastanti tra loro, che pare abbiano trovato unità d'intenti sul "no" secco agli Organismi geneticamente modificati. Ieri infatti il Senato ha approvato l'ordine del giorno unitario che chiede l'applicazione della clausola di salvaguardia contro gli Ogm. «Aiab saluta con favore  la rinnovata unità di intenti politici intorno alle vicende Ogm- ha commentato Alessandro Triantafyllidis presidente dell'Associazione italiana per l'agricoltura biologica- La votazione di ieri al Senato apre la strada ad una nuova tutela dell'agricoltura italiana dalla presenza di colture transgeniche dai campi, un passaggio determinato con chiarezza e compattezza istituzionale, anche dalla nota del ministro De Girolamo. Ora attendiamo, quindi, che si adotti e comunichi la clausola di salvaguardia alla Commissione europea, dando anche una veste ufficiale alla posizione dell'Italia».

Tra l'altro senatori e senatrici hanno firmato il decalogo Aiab sull'agricoltura biologica, mantenendo l'impegno preso, fatto che è stato apprezzato da Triantafyllidis- «Un impegno confermato dall'aver comunicato anche una posizione netta sul desiderio di investire nella ricerca e di voler sostenere l'agricoltura biologica. È per questo che ora chiediamo un ulteriore passaggio di concretezza con il ripristino del fondo del 2% a vantaggio della ricerca per l'agricoltura biologica, legato a un prelievo sulla vendita dei pesticidi» ha concluso il presidente di Aiab.

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