[09/05/2013] News toscana

Grosseto «cittą ideale per la bici»: al Giretto d'Italia buone chance per la vittoria finale

Grosseto, per la struttura orografica del suo territorio - sostanzialmente pianeggiante - è particolarmente vocata per l'uso della bicicletta. E infatti i dati emersi dalla terza edizione del Giretto d'Italia, il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente, Fiab e Città in Bici in 23 città italiane, lo confermano.

In questa edizione, alla fine delle due ore di conteggio, in tutti e tre i check-point sono stati contanti ben 1466 ciclisti, un dato molto incoraggiante rispetto a quello dello scorso anno (1267) quando Grosseto si piazzò terza a livello nazionale nel proprio girone (città piccole, sotto i 100mila abitanti) e ancora di più rispetto a quello del 2011 (1090). Scopo della gara è stato quello di contare quante persone hanno scelto la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani (come ad esempio quelli casa-scuola o casa-lavoro), dalle ore 7,30 alle 9,30, nei 3 check-point predisposti nel capoluogo maremmano: uno a Porta Vecchia, uno a Porta nuova e l'altro al sottopassaggio di via Caravaggio.

«Con il Giretto d'Italia vogliamo dare un segnale chiaro sui vantaggi che la bici comporta, incentivandola e promuovendola-  ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - Dai rilievi che abbiamo fatto si vede come sempre più persone usano la bici per andare a lavoro, a scuola o semplicemente per spostarsi in città. I vantaggi? Si evita il traffico, si risparmia il costo del carburante e ci si guadagna in salute. Rispetto allo scorso anno e all'anno prima Grosseto ha migliorato il dato sulla presenza di bici. Ed è proprio per questo che chiediamo a gran voce di aumentare in città le piste ciclabili, le zone a traffico limitato e soprattutto le zone a limite 30: che da un lato diminuiscono il traffico di auto e consentono maggiore sicurezza e libertà alla mobilità dolce».

  Soddisfatto per i dati rilevati anche l'assessore comunale all'Ambiente, Giancarlo Tei: «L'incremento dell'uso della bicicletta registrato a Grosseto in occasione del Giretto d'Italia è un segnale incoraggiante che ci spinge a proseguire nella politica di sensibilizzazione e di incentivi ai cittadini per l'acquisto e per l'uso della bici in città- ha sottolineato l'assessore- Oltre alle iniziative che stiamo curando da tempo ormai, credo che sia opportuno percorrere anche altre strade per facilitare l'utilizzo della due ruote per gli spostamenti nel contesto urbano: come, per esempio la realizzazione di spazi ad hoc lungo alcune vie del capoluogo». 

I rilevamenti fatti da Legambiente hanno evidenziato però anche un aumento delle auto che hanno raggiunto quota 3805, più del doppio rispetto alle 1563 dello scorso anno (anche se i due dati non sono perfettamente confrontabili perché registrati in luoghi diversi). Inoltre è in aumento anche il dato delle moto: 589 contate contro le 230 del 2012.

 «Nonostante Grosseto sia la città ideale per spostarsi in bici - sottolinea Gianfranco Iacopozzi, Fiab Grossetociclabile - ci sono ancora troppe auto in circolazione che rendono anche pericoloso lo spostamento dei ciclisti». L'iniziativa promossa da Legambiente, Città in Bici e Fiab è stata molto apprezzata da Ermete Realacci, neo presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, che ha evidenziato: «Mentre è diminuito del 10% il consumo dei carburanti, cambiano gli stili di vita degli italiani che sempre più numerosi scelgono di usare la bicicletta come mezzo di trasporto. Ma proprio per sostenere la ciclabilità come soluzione efficace e a impatto zero per gli spostamenti cittadini personali su mezzo privato è necessario garantire la sicurezza delle persone che scelgono di muoversi in bici, attraverso la limitazione e la moderazione del traffico veicolare a motore e dotando gli incroci pericolosi di specchi e semafori preferenziali per i ciclisti. Altrettanto urgente riconoscere e risarcire anche l'infortunio in itinere occorso al cittadino che si rechi al lavoro in bicicletta».

Per quanto riguarda la sfida nazionale del Giretto d'Italia (sul podio saliranno le tre città che conteranno il maggior numero di ciclisti in due ore)  sono in gara 23 città, divise in 3 gironi a seconda del numero di abitanti: grandi città (oltre 200mila abitanti), città medie (oltre 100mila), città piccole (meno di 100mila). Le città partecipanti sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Carpi, Ferrara, Firenze, Genova, Grosseto, Milano, Modena, Padova, Parma, Pesaro, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Saronno, Schio, Torino, Trento, Venezia, Vicenza. Ogni girone avrà una vincitrice in base al numero di bici contate al passaggio nei vari check-point, e le 3 che si aggiudicheranno il primo posto, vinceranno 3 biciclette in alluminio riciclato offerte da Cial. La premiazione delle città vincitrici del Giretto d'Italia 2013, e quindi anche il risultato nazionale per Grosseto, si terrà venerdì 31 maggio alle ore 11,30 a Bologna, nell'ambito della "Borsa del turismo delle 100 città d'Arte d'Italia".

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