[07/05/2013] News

Deepwater Horizon, la marea nera continua a far ammalare i pesci del Golfo del Messico

Lo studio Multi-tissue molecular, genomic, and developmental effects of the Deepwater Horizon oil spill on resident Gulf killifish (Fundulus grandis), pubblicato da Environmental Science and Technology, fa parte di uno sforzo di collaborazione scientifica in corso per monitorare gli impatti della marea nera della piattaform Bp Deepwater Horizon sulle popolazioni di Gulf killifish (Fundulus grandis) nelle aree costiere della Louisiana, dove il greggio ha provocato pesanti impatti.

Lo studio, che è stato finanziato da National science foundation, Gulf of Mexico research initiative National institutes of health, ha visto la collaborazione di ricercatori della Louisiana State University, della Università della California -  Davis e della Clemson University della South Carolina che spiegano: «Il disastro della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon ha provocato la contaminazione di greggio negli estuari sensibili  lungo la costa del Golfo. La tossicità da esposizione a petrolio greggio può colpire popolazioni di pesci che vivono o si riproducono in habitat "oiled", come si è visto dopo lo sversamento di petrolio della Exxon Valdez. In uno studio in corso sugli effetti del greggio della Deepwater Horizon sui pesci, Gulf killifish ( Fundulus grandis ) sono stati raccolti da un sito oiled (Grande Terre, Louisiana) e in due località di riferimento (costiera Mississippi ed Alabama), e monitorate per le misure di esposizione al greggio.

A poco più di un anno del picco dello spiaggiamento di petrolio (agosto 2011), i Killifish raccolti a Grande Terre, avevano un'espressione genica divergente nel tessuto del fegato e branchie in coincidenza con l'arrivo del petrolio contaminante e una "up-regulation" della proteina citocromo P4501A (CYP1A) in branchie, fegato, intestino, reni e testa, rispetto ai pesci raccolti dai siti di riferimento. Inoltre, anche le esposizioni in laboratorio degli embrioni di Gulf Killifish ai sedimenti raccolti sul campo a rande Terre e Barataria Bay, Louisiana, hanno provocato un aumento CYP1A e anomalie dello sviluppo, se esposti a sedimenti prelevati da siti oilied rispetto alle esposizione a sedimenti raccolti da un sito di riferimento. Questi dati sono predittivi di impatti a livello di popolazione nei pesci esposti ai sedimenti da siti oiled lungo la costa del Golfo».

Quindi l'inquinamento da greggio ha continuato a far ammalare una specie di pesci "sentinella" della Gulf Coast fino ad almeno un anno dopo la marea nera della Deepwater Horizon nel Golfo del Messico, gli embrioni esposti ai sedimenti inquinati hanno mostrato anomalie dello sviluppo, compresi i difetti cardiaci, ritardo nella deposizione delle uova e ridotto successo schiusa. Il killifish è una specie indicatore ambientale, un "canarino della miniera di carbone", usato per prevedere esposizioni più ampie e rischi per la salute, sono abbondanti negli habitat palustri costieri lungo la costa del Golfo, anche se non vengono pescati commercialmente, rappresentano un'importante fonte di cibo per altre specie e sono essenziali per la comunità ecologica. Dato che non migrano, i dati sulla loro salute sono indicativi dell'ambiente locale, il che li rende un soggetto di studio ideale.

«Altre specie che condividono habitat simili con il Gulf killifish, come redfish, speckled trout, passera, granchio blu, gamberi ed ostriche possono essere a rischio di effetti simili - dice uno degli autori, Andrew Whitehead, professore di tossicologia ambientale alla UC Davis - Questi effetti sono caratteristici della tossicità del petrolio greggio. E' importante che lo osserviamo nel contesto dello sversamento della Deepwater Horizon, erché ci dice che è troppo presto per dire che gli effetti della marea nera sono conosciuti e irrilevanti. Per definizione, gli effetti sulla riproduzione e lo sviluppo, effetti che potrebbero avere un impatto popolazion, possono richiedere tempo per emergere».

Benjamin Dubansky, della Louisiana State University, aggiunge che «I nostri risultati indicano che il successo dello sviluppo sul campo di questi pesci può essere compromesso. I risultati del rapporto possono predire l'impatto a lungo termine per le popolazioni di Killifish. Tuttavia, il petrolio dallo sversamento della Deepwater Horizon si è presentato chiazze, invece che come rivestimento della costa. Ciò significa che alcuni killifish avrebbero potuto essere colpiti duramente dalla fuoriuscita, mentre altri ne sono stati meno influenzati». Anche Whitehead dice che «E' possibile che alcuni dei killifish più sani, che hanno subito meno impatto, potrebbero attenuare gli effetti della marea per la popolazione nel suo complesso».

Torna all'archivio