[18/04/2013] News toscana

Ridurre i gas serra in agricoltura si può: la Toscana ci prova con il progetto Ipnoa

A livello nazionale, l’agricoltura produce circa il 7% delle emissioni complessive

Regione Toscana, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, l'azienda di Pontedera West System e  Inra (Institut National de la Recherche Agronomique) uniscono le competenze al fine della riduzione delle emissioni di gas serra in agricoltura, per aiutare la Toscana a raggiungere l'obiettivo europeo del 2020 (20% in meno rispetto ai valori di riferimento del 1990).

Attraverso il progetto "Ipnoa" (Improved flux prototypes for N2O emission reduction from agriculture) si punta infatti a migliorare il monitoraggio delle emissioni di protossido di azoto in agricoltura e a promuovere un' insieme di buone pratiche per la mitigazione dei gas serra. A livello nazionale, l'agricoltura produce circa il 7% delle emissioni complessive, e quindi deve dare il suo contributo per la riduzione di gas inquinanti come anidride carbonica, metano e, in particolare, protossido di azoto (N2O).

«Dall'elaborazione dei dati sperimentali - ha sottolineato l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori- sarà prodotto un manuale di buone pratiche per la riduzione delle emissioni di protossido di azoto nell'agricoltura toscana, rivolto a tecnici, imprenditori agricoli e decisori politici, che potrà essere di supporto alla programmazione regionale».

Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento nell'ambito del programma europeo Life+, verrà presentato domani, venerdì 19 aprile, con inizio alle ore 9.00, presso la Scuola Superiore Sant'Anna durante il workshop "Progetto Life+ Ipnoa: la riduzione delle emissioni di gas serra nell'agricoltura della Regione Toscana". Sarà l'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna a realizzare le prove agronomiche sperimentali presso il Centro ‘Enrico Avanzi' di Pisa e presso il Centro della Regione Toscana di Cesa, ad Arezzo, e il monitoraggio dei flussi di gas serra: verranno così identificate le migliori pratiche per la riduzione delle emissioni di protossido di azoto sulle principali colture erbacee presenti nella regione Toscana.

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