[17/04/2013] News toscana

Green jobs in Toscana, il progetto Orientagiovani guarda al futuro

Dal 2000 ad oggi in Europa creati 1,5 milioni di lavori verdi

Gli ultimi dati diffusi dal ministero dell'Ambiente evidenziano che tra il 2000 e il 2012 in Europa è stata registrata una crescita di occupati nei settori "verdi" passati da 2,5 a 4 milioni, un dato significativo soprattutto se consideriamo che negli ultimi anni la crisi economico-finanziaria ha avuto conseguenze anche sul piano occupazionale un po' in tutti i settori.

Quindi, anche in un contesto non proprio favorevole, i lavori "green" sono attrattivi e per questo il Cts (Centro turistico studentesco e giovanile) e la Regione Toscana (DG diritti di cittadinanza e coesione sociale, settore associazionismo e impegno sociale), hanno promosso il progetto "Orientagiovani",  che mira appunto ad orientare professionalmente i giovani in uscita dalle scuole superiori verso il settore della green economy.

Settore che non si riferisce solo al mondo delle energie rinnovabili, ma è incluso l'intero comparto agroalimentare, della conservazione della natura, della tecnologia di precisione, della chimica, del turismo, della gestione dei rifiuti, della mobilità, ecc, un mondo di imprese che richiedono nuove professionalità e nuove competenze, che sinteticamente vengono definite "green jobs". 

«Molte le figure analizzate durante l'orientamento: l'assicuratore ambientale, l'avvocato ambientale e l'ecoauditer, il comunicatore ambientale e l'energy manager per citarne alcuni - ha dichiarato  Marco Gisotti giornalista e autore insieme a Tessa Gelisio del libro Guida ai Green Jobs giunto alla sua seconda edizione - Tutte figure che contribuiscono a dare risposte all'attuale crisi economica e occupazionale che si concentrano maggiormente nei settori dell'agricoltura, del manifatturiero, nell'ambito della ricerca e sviluppo ecc. Ed un interesse davvero notevole da parte di tutti i ragazzi che hanno trovato utile l'orientamento verso professioni di cui prima non avevano mai sentito parlare».

Al progetto, finanziato con risorse del Dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri, hanno partecipato oltre 400 ragazzi delle ultime classi delle scuole secondarie superiori della provincia di Firenze, Grosseto e Pistoia. Oggi a Scandicci, alla giornata conclusiva, hanno partecipato circa 120 studenti della scuola Russel Newton. 

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