[29/03/2013] News

Pesca sostenibile, buoni risultati dal primo anno del progetto Myfish

Un anno fa a Vigo, in Spagna, ha preso il via il progetto Myfish e il suo primo anniversario è stato l'occasione per un meeting dei partner nel consorzio che si sono ritrovati a Charlottenlund, a Copenhagen, per esaminare i risultati ottenuti finora e per definire gli obiettivi per il prossimo anno.

Myfish coinvolge 31 partner provenienti da 12 Paesi europei che lavorano insieme per definire in che modo il concetto del rendimento massimo sostenibile (Maximum Sustainable Yield, Msy) possa essere applicato nei mari europei.

Il bollettino scientifico dell'Ue Cordis spiega che «In linea di massima, il concetto del Msy implica il mantenimento della popolazione ittica al punto di massima velocità di crescita. Tuttavia, la situazione nella vita reale è più complicata poiché diverse popolazioni ittiche possono interagire tra loro e con tutto l'ecosistema, oltre che con i sistemi economici e sociali correlati che dipendono dalla pesca».

I partecipanti al progetto  Myfish stanno sviluppando indicatori per il Msy che garantiranno alti rendimenti rispettando allo stesso tempo tutti questi fattori strettamente intrecciati tra loro. 

Oltre a esaminare la casistica in varie regioni dell'Ue (Mar Baltico, Mare del Nord, Mar Mediterraneo, Western Waters e Widely Ranging Stock), il consorzio sta ora studiando la gestione della pesca in aree marine non-Ue, come l'Australia, l'Alaska e le Isole Fær Øer, territorio autonomo del Regno di Danimarca.

Il  meeting danese ha cercato di «Delineare la forma e il contenuto delle Tabelle di supporto alle decisioni, che diventeranno importanti strumenti per le parti interessate e i responsabili della pesca per trovare un compromesso tra i diversi obiettivi. Questo lavoro sottolinea il ruolo fondamentale degli stakeholders nella definizione dei piani di gestione della pesca e rappresenta il primo passo del progetto verso un'efficace strategia di coinvolgimento delle parti interessate».

Secondo l'australiana Cathy Dichmont, esperta  pan-regionale in fisheries modelling della Commonwealth scientific and industrial research organisation (Csiro) e del comitato consultivo scientifico di Myfish, «Il progetto Myfish sta sviluppando strumenti all'avanguardia usando diversi studi effettuati per trasferire i concetti dell'ecosistema nella gestione della pesca convenzionale». 

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