[21/03/2013] News toscana

Post alluvione in Maremma, Legambiente: il governo faccia la sua parte

La Regione Toscana e le istituzioni locali non hanno abbandonato i cittadini alluvionati della Maremma, ma a quattro mesi dal drammatico evento la situazione è ancora di grande incertezza, sia per i cittadini che per le aziende, soprattutto per colpa della latitanza delle istituzioni centrali. Per questo Legambiente è tornata a chiedere l'immediato via libera al decreto con cui il governo deve trasferire alla Toscana 110 milioni di euro per i territori alluvionati, compreso quello della provincia di Grosseto.

«Nelle zone colpite dall'alluvione intorno ad Albinia la situazione di emergenza non è ancora passata - ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - Gli indennizzi, i lavori di ripristino e di prevenzione idrogeologica sono assolutamente necessari per cercare non solo di far ripartire l'economia ma anche per risollevare una zona, in particolare quella intorno ad Albinia, messa in ginocchio dalla scorsa alluvione. È fondamentale che non si spengano i riflettori nei confronti delle popolazioni alluvionate, che proprio ora hanno invece bisogno di supporto e assistenza. Basti pensare alle case vuote e isolate, alla mancanza di impianti elettrici, alla necessità di mobilio, arredo e alle grandi difficoltà economiche che stanno affrontando aziende agricole, agriturismi e semplici cittadini. Serve urgentemente un'opera continua di sostegno, anche finanziario, che faccia seguito all'emergenza. Non si possono infatti lasciare soli cittadini e imprese, che costituiscono un reticolo essenziale per la nostra economia» ha concluso Gentili.

Per l'associazione ambientalista sono poi necessari una serie di interventi efficaci e determinanti anche per quanto riguarda la messa in sicurezza del territorio, la manutenzione straordinaria e ordinaria, la realizzazione di interventi di mitigazione e controllo delle acque superficiali e l'inedificabilità delle aree a maggiore rischio idraulico, oltre a un'attenta opera di programmazione sulla prevenzione del rischio idraulico.

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