[20/03/2013] News toscana

Post alluvione nel pistoiese: passi avanti per le casse di espansione dei Laghi Primavera e della Querciola

Rossi: ĞRoma che deve darci, per tutta la Toscana, dai 30 ai 50 milioni di euroğ

Gli ultimi eventi alluvionali che hanno colpito l'area pistoiese, sono serviti a "smuovere le acque" per la realizzazione di alcuni interventi ai fini della riduzione del rischio idraulico, programmati da tempo. Durante la riunione che si è tenuta oggi presso la presidenza della Regione Toscana, a cui hanno partecipato il presidente Enrico Rossi (nella foto), l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini, l'Autorità di Bacino dell'Arno, Gaia Checcucci, i sindaci di Pistoia e Quarrata, Samuele Bertinelli e Marco Mazzanti, la presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni, il vicesindaco di Poggio a Caiano, Antonio Marra e il commissario straordinario del Consorzio di bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio, Paolo Bargellini, oltre ai tecnici del settore, è stato deciso di appaltare entro l'anno sia i lavori per la cassa di espansione dei Laghi Primavera e per l'intervento sul Bacino della Giudea nel comune di Pistoia, che quelli per la realizzazione della cassa della Querciola nel comune di Quarrata.

«Il nostro intento era quello di sbloccare i lavori e credo ci siano tutte le premesse per riuscirci- ha dichiarato Rossi - La Regione interverrà con risorse proprie per la realizzazione dei lavori sulla cassa di espansione dei Laghi Primavera e per quelli sul bacino di Gello, mentre per la Querciola la copertura finanziaria è già garantita. Il 28 di questo mese firmeremo l'Accordo di programma per la Querciola dove verrà ribadito che il soggetto attuatore dei lavori resta il Consorzio di bonifica e verrà redatto un cronogramma preciso. Verificheremo anche la fattibilità dell'intervento per Ponte a Tigliano, così come richiesto dal comune di Poggio a Caiano. Per il 5 aprile l'assessore Bramerini ha già convocato il collegio di vigilanza sull'Accordo di programma per Laghi Primavera e Gello. Conto quindi che sia possibile, in entrambi i casi, fare in modo di avviare i lavori entro l'anno». Per quanto riguarda gli interventi previsti a Pistoia, il soggetto attuatore sarà il comune e serviranno circa 3 milioni di euro che saranno erogati dalla Regione vista l'importanza di queste opere per rendere più sicuro il territorio.

Quanto ai danni causati dalle alluvioni dei giorni scorsi, il presidente ha ribadito che la Regione non potrà finanziare gli interventi in somma urgenza che il comune di Pistoia stima in 1,3 milioni di euro (solo per gli interventi sulle frane più recenti). «Ciò non solo perché le risorse regionali sono esaurite, ma perché spetta al Governo finanziare questi lavori urgentissimi. E' Roma che deve darci, per tutta la Toscana, dai 30 ai 50 milioni di euro, ed è a Roma che li chiederemo con tutta la determinazione di cui siamo capaci», ha concluso Rossi.

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