[13/03/2013] News toscana

Dall'Europa a Lucca, arrivano 2,6 milioni di euro per progetti che riguardano il territorio

Grazie al bando delle "risorse aggiuntive" lanciato sul programma transfrontaliero del luglio 2012 dalla provincia di Lucca, saranno finanziati otto progetti a favore dello sviluppo del territorio e del miglioramento delle infrastrutture, per un totale di oltre 2,6 milioni di euro. Tale cifra comprende la quota degli investimenti, quella per l'attività gestionale dei progetti e l'aspetto della comunicazione.

Nello specifico, per quanto riguarda il sistema ferroviario con il progetto "No far access II", si prevedono interventi migliorativi e di riqualificazione in diverse stazioni ferroviarie del territorio provinciale e, in particolare, della linea Lucca-Aulla: in alcuni casi si tratta di opere per favorire l'accessibilità delle strutture, ma anche l'installazione di attrezzature per la videosorveglianza e il controllo della sicurezza. La provincia di Lucca è coinvolta in qualità di partner, mentre l'ente capofila è l'amministrazione provinciale di Livorno (Importo complessivo richiesto per investimenti: 300mila euro).

Rimanendo nel settore dei trasporti, con il progetto "Pliss" si punta alla realizzazione di un "gate" (una sorta di porta automatizzata) allo scalo merci del Frizzone per il monitoraggio in entrata ed uscita degli autotreni. Gli interventi previsti puntano alla creazione di un vero centro intermodale e consistono nel potenziamento infrastrutturale e tecnologico del nuovo scalo merci del Frizzone, situato a confine fra i comuni di Capannori e Porcari, che rappresenta uno snodo cruciale ai fini della razionalizzazione del sistema della movimentazione delle merci e dello spostamento dei volumi di traffico da gomma a rotaia. La provincia è partner del progetto. (Importo complessivo richiesto per l'investimento: 350 mila euro).

Con "Terragir II" si punta a rafforzare l'attività di promozione della filiera agro-alimentare con la realizzazione di nuove vetrine per la promozione e la vendita di prodotti locali. Lo scopo è di dotare alcuni punti strategici di affluenza turistica (uffici informazione turistica o ostelli) dislocati su tutto il territorio della provincia di Lucca, di allestimenti e attrezzature (vetrine espositive o altro) per la promozione e commercializzazione dei prodotti locali. Anche in questo caso la provincia di Lucca è partner del progetto, mentre l'ente capofila è la Regione Liguria. (L'importo per investimento: 250mila euro).

Per quanto riguarda il settore energetico, attraverso "Biomass II" , il progetto che vede la provincia di Lucca ente capofila, si prevede il potenziamento dell'attività di monitoraggio e costituzione di un Osservatorio degli impianti esistenti che ne monitori le prestazioni anche al fine di dare una corretta e continua informazione in merito al funzionamento degli impianti e alle emissioni. E' prevista anche l'individuazione di un sistema per un ulteriore abbattimento dei fumi. Sono in programma, inoltre, una serie di interventi per l'acquisto di attrezzature a favore delle filiere dei Consorzi forestali sorti a Villa Basilica e sulle colline lucchesi. E' in programma la realizzazione di una piattaforma per lo stoccaggio dei materiali, l'acquisto di una cippatrice e di una teleferica per il trasporto del legname nelle aree boschive impervie e poco servite dalle strade forestali (Importo richiesto: 460 mila euro).

Il settore strettamente ambientale è interessato dal progetto "Zoumate", sviluppo con relativa implementazione del progetto "Zoumgest" che prevede azioni per la valorizzazione delle zone umide; si interverrà per migliorare percorsi  già individuati, segnalarli con adeguata cartellonistica, renderli pienamente fruibili, pubblicizzarli e inserirli nel circuito turistico dei comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi. Saranno inoltre sistemati i percorsi della zona umida "Ai Chiariti" (nel quartiere di S. Concordio a Lucca) e potenziato la struttura adibita a Centro-visita dell'oasi del Sibolla (Altopascio), al momento in fase di ultimazione, al fine di realizzare uno spazio didattico-espositivo della Riserva, con allestimento bacheche. La provincia di Lucca partecipa in qualità di soggetto partner. (Totale finanziamento richiesto: 250mila euro).

Sono poi previsti altri progetti con interventi per la creazione di una rete di servizi per la nautica da diporto, azioni per la valorizzazione della filiera della nautica e per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro in questo comparto. «In un quadro economico generale e locale non certo roseo né per l'imprenditoria, né per la pubblica amministrazione - ha sottolineato l'assessore provinciale allo sviluppo economico Francesco Bambini - la notizia del via libera a questi progetti e finanziamenti europei è da considerarsi estremamente positiva. Un risultato che, tra l'altro, va ad aggiungersi alle precedenti risorse ottenute dalla provincia nel periodo di programmazione europea 2007-2013: circa quaranta le candidature presentate complessivamente attraverso l'Ufficio politiche comunitarie interno alla struttura, di cui trentadue ammesse a finanziamento che hanno attratto, sul territorio provinciale, risorse comunitarie per oltre 8 milioni di euro», ha concluso Bambini.

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