[13/03/2013] News toscana

Ondata di maltempo oltre le previsioni, continuano gli straordinari dei Consorzi di bonifica

Si fa persistente, probabilmente oltre le previsioni, l'ondata di maltempo che sta colpendo la Toscana, tanto che è stata prorogata l'allerta meteo.  Visto che i corsi d'acqua sono quasi tutto sopra o al limite del livello di guardia, nelle ultime 24 ore si è fatto intenso il lavoro dei Consorzi di Bonifica che presidiano il territorio.

Nei comuni della Bassa Maremma già colpiti lo scorso autunno dall'alluvione, a seguito di una eccezionale grandinata, il reticolo idrografico a scolo meccanico nei dintorni di Albinia, ormai saturo di acque, è andato ieri in crisi- hanno informato da Urbat (Unione Regionale per le bonifiche, l'irrigazione e l'ambiente della Toscana). È stato così messo duramente alla prova l'impianto Idrovoro di Torre Saline, che nel tardo pomeriggio è andato parzialmente in black-out. Tecnici e personale del Consorzio di Bonifica Osa Albegna hanno provveduto a far ripartire l'impianto a pieno regime. Già nei giorni precedenti, per far fronte a qualsiasi evenienza viste le previsioni meteorologiche, il Consorzio aveva predisposto cautelativamente 2 impianti idrovori esterni all'edificio, per sopperire a possibili problematiche.

Anche il Consorzio Bonifica Grossetana si è reso disponibile a inviare tecnici e personale specializzato in loco, con un impianto idrovoro mobile da mettere in funzione in caso di massima emergenza.  In provincia di Pisa il personale del Consorzio di Bonifica Ufficio Fiumi e Fossi sta operando in località Grecciano, nel comune di Fauglia, per coadiuvare le province di Pisa e Livorno. In questo luogo si è verificata la rottura dell'argine destro del torrente Isola, il livello d'acqua è arrivato a un metro ed ha raggiunto il vicino centro abitato, la cui popolazione è stata evacuata.

«L'esondazione riguarda anche la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li: la Protezione Civile ha riaperto il passaggio di veicoli nel tratto da Grecciano a Vicarello, chiuso al traffico nella nottata. Da stamani, con procedura d'urgenza di competenza della provincia di Livorno e sotto la direzione dei lavori del Consorzio, si sta procedendo al complesso ripristino dell'argine- hanno spiegato da Urbat - Un'altra rottura si è verificata sul torrente Tramoscio, affluente del torrente Isola, con l'inondazione di terreni agricoli». La piena dell'Arno è calata di almeno un metro rispetto a ieri pomeriggio alle 18, ma si attende una nuova onda di piena.  Massima attenzione su tutto il reticolo idraulico della Valdera e del Valdarno inferiore dove sorvegliati speciali del Consorzio di Bonifica Val d'Era restano i corsi d'acqua Era, Egola, Chiecina, Cascina e Roglio. Nella serata di ieri il Consorzio è intervenuto per una frana nel comune di Montaione, che rischiava di ostruire un corso d'acqua. Ora si staa operando sul rio Vetriolo, a San Miniato, dove è franato un altro pendio rischiando di ostruire un corso d'acqua. Leggermente migliorata rispetto a ieri, proprio grazie al lavoro di pompaggio dell'impianto idrovoro Bufalina gestito dal Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, la situazione del lago il cui livello si sta attestando intorno ai +39 centimetri sul livello del mare. L'impianto sta continuando a scolmare acqua al ritmo di 10.000 litri al secondo.

Situazione critica anche nella zona fra Firenze e Prato dove sono tuttora in funzione, l'impianto di Castelletti (nel comune di Signa) di competenza del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio e quelli della Viaccia e del Fosso di Piano, fra Signa e Campi Bisenzio, del Consorzio di Bonifica dell'Area Fiorentina. Il Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio ha attivato anche le idrovore presenti sui Torrenti Senice, Quadrelli e sul Fosso delle Galigane, nel comune di Quarrata. Nelle zone pedecollinari sono stati riscontrati smottamenti di argini e di sottofondazioni di muri dei torrenti Torbecchia, Vincio di Montagnana, Vincio di Brandeglio e Brana. Sotto controllo la situazione dei fiumi Pesa, Greve,  torrente Ema, ma il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale auspica che non vi siano incrementi di pioggia in modo che le ondate di piena possano defluire senza causare gravi danni.

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