[11/03/2013] News

A Malta tsunami a sinistra: dopo 15 anni vincono i laburisti

Sconfitta la destra antiambientalista

 

Nella piccola  Malta i laburisti tornano al potere dopo 15 anni di cocenti sconfitte sul filo di lana e lo fanno con un risultato che i commentatori definiscono storico, il 55% dei voti, staccando i conservatori del Partito Nazionalista di oltre 36.000 voti,  la  vittoria più netta dal 1964, l'anno dell'indipendenza dalla Gran Bretagna.

Il merito va in gran parte al nuovo leader dei progressisti maltesi, il 39enne  Joseph Muscat.  I nazionalisti hanno ammesso la sconfitta ed il loro capo, il contestato Leader Lawrence Gonzi, si è congratulato con il nuovo premier laburista.

Il presidente del Partit Laburista Stefani Zrinzo Azzopardi ha detto che «Si tratta di una vittoria del  modo positivo di fare politica», intanto i militanti festeggiavano gridando "Taghna lkoll" e "Viva l-Labour" . 

I laburisti hanno ottenuto il 55,1%, i nazionalisti il 43,1%, mentre il partito dei Verdi si è fermato all'1,8% con soli 5.471 voti, ma i temi ambientalisti erano stati in gran parte  fatti propri da Muscat che ha accusato duramente Gonzi dei ritardi in questo campo del governo di destra. Malta è praticamente ultima in tutte la classifiche ambientali dell'Unione europea: dallo smaltimento dei rifiuti in discarica all'utilizzo di energie rinnovabili, dalla caccia selvaggia al risparmio idrico ed energetico.

Nel parlamento di La Valletta siederanno quindi 38 laburisti e 29 nazionalisti, uno scarto non usuale in un'isola dove le elezioni da 50 anni si decidono sul filo di lana

Muscat ha annunciato che il suo governo lavorerà con umiltà ed ascolterà la gente, rompendo con lo stile autoritario di Gonzi e del Partito Nazionalista. Il voto rappresenta una specie di tsunami a sinistra er Malta e Gozo ed è il frutto del nuovo stile impresso da Muscat che negli ultimi 5 anni ha contrastato apertamente le politiche conservatrici, rompendo anche gli equilibri della vecchia oligarchia Laburista.

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