[04/03/2013] News toscana

Tutela della biodiversità agroalimentare e culturale del territorio: nasce la condotta Slow Food Giglio-Giannautri

Un presidio agroalimentare nell'arcipelago toscano in grado di tutelare biodiversità e identità culturali. Questi in estrema sintesi gli obiettivi della condotta Slow Food di Isola del Giglio e Giannutri che si è costituita nella Rocca Pisana di Castello. «Il nostro impegno sarà incentrato nella salvaguardia del cibo tradizionale, sostenibile e di qualità- ha sottolineato  il fiduciario Cesare Scarfò - Per questo operiamo per tutelare la biodiversità agroalimentare e culturale del territorio. Conservando le specificità del cibo locale e delle tradizioni contadine, i saperi delle comunità possono giocare un ruolo fondamentale per proteggere gli ecosistemi e per promuovere una produzione sostenibile». La condotta Slow Food avrà il compito di valorizzare la ricca offerta di presidi presenti in questi territori, dal vino Ansonaco e le vigne a picco sul mare, al miele, dalle varietà di pesce ai numerosi piatti della tradizione gigliese e giannutrina. Ma tra le finalità della condotta Slow Food anche l'educazione al gusto, all'alimentazione, alle scienze gastronomiche, alla salvaguardia della biodiversità e delle produzioni alimentari tradizionali ad essa collegate attraverso progetti specifici e di collaborazione con altre realtà nazionali e internazionali, le varie culture del cibo che rispettano gli ecosistemi. 

«Dopo un lungo lavoro durato alcuni anni nasce un fondamentale tassello nell'attività di tutela e promozione del nostro territorio. Un approccio qualificato che assolverà alla funzione principale di mantenimento dell'identità e presidio del territorio» ha concluso il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli (Nella foto).

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