[04/03/2013] News toscana

Agricoltura, provincia di Arezzo: investiti oltre 120 milioni di euro

Bilancio positivo per il Piano di Sviluppo rurale 2007-2013 della provincia di Arezzo, per quanto attiene la capacità di presentare progetti e celerità nell'istruire le pratiche di accesso ai finanziamenti destinati alle aziende agricole. Il quadro aggiornato è stato presentato dal presidente della provincia Roberto Vasai e dall'assessore all'agricoltura Andrea Cutini. 

«In un paese come l'Italia che ha difficoltà a investire le risorse comunitarie, essere riusciti ad intercettare risorse per 62 milioni di euro nel periodo 2007-2012 è sicuramente di grande rilievo- ha sottolineato l'assessore- Abbiamo infatti abbondantemente superato quanto previsto inizialmente a livello regionale per il nostro territorio e oltre il 90% di questi finanziamenti è anche già stato liquidato. Questi dati evidenziano l'efficienza degli uffici amministrativi degli enti attuatori del Piano, che a oggi hanno difatti utilizzato tutte le risorse programmate fino all'anno precedente e redatto atti di assegnazione anche per le risorse 2012 relative agli ultimi bandi usciti, nonché liquidato quasi completamente quanto assegnato finora, in maniera più che tempestiva. Trattandosi poi di cofinanziamenti-ha aggiunto Cutini- possiamo tranquillamente affermare che in questi anni il settore dell'agricoltura ha visto investimenti per oltre 120 milioni di euro, utilizzati soprattutto per ammodernamenti delle aziende e per migliorare l'impatto ambientale delle produzioni agricole». 

Andando nel dettaglio, gli ambiti d'investimento privilegiati sono costituiti dall'agriturismo, dal settore cerealicolo, dalle energie rinnovabili, le foreste, il tabacco ed il settore vitivinicolo, nei quali ricade nell'insieme l'80% circa delle domande, degli investimenti e del contributo. Analizzando alcune delle combinazioni degli investimenti realizzati dai beneficiari, emerge come gli acquisti di attrezzature (sia di lavorazione che di trasformazione e commercializzazione) e macchine motrici costituiscano il 61% degli interventi ed il 50% del sostegno; gli impianti fissi (che comprendono sia gli impianti energetici quali solare e fotovoltaico che gli impianti irrigui, arborei ed i contenitori fissi quali silos, fermentini e serbatoi), incidano per il 13% e l'11%, rispettivamente su interventi e sostegno; infine, le strutture, con poco meno del 7% di domande, raggiungono un'incidenza del 16% sugli investimenti e del 17% sul contributo erogato. 

«Esprimo tutta la mia soddisfazione per le cifre che oggi abbiamo presentato e che dimostrano che siamo una provincia che riesce a rafforzare le proprie aziende, rendendole più competitive in un mercato sempre più difficile - ha affermato il presidente della Provincia - Pur in un momento di crisi le imprese continuano ad investire, e sono convinto che l'avvenire possa riservare anche delle sorprese positive per l'agricoltura, soprattutto adesso che tutti hanno scoperto l'importanza di quella filiera corta della quale noi parliamo da anni» ha concluso Vasai.

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