[01/03/2013] News

Fitosanitari, un'altra autorizzazione revocata dall'Europa

Vietato l’utilizzo del cloruro di didecildimetilammonio

L'Ue revoca l'autorizzazione relativa alla sostanza attiva cloruro di didecildimetilammonio utilizzata nei prodotti fitosanitari, in quanto le informazioni richieste e presentate sono incomplete e non permettono di stabilire il grado di purezza, né la natura e il contenuto delle impurità.

Gli Stati membri dovranno provvedere affinché le autorizzazioni relative a prodotti fitosanitari contenenti cloruro di didecildimetilammonio siano revocate entro il 20 giugno 2013, anche se è previsto un eventuale periodo di tolleranza che deve essere il più breve possibile e che comunque deve avere  termine trascorsi dodici mesi dalla revoca della relativa autorizzazione.

La direttiva sull'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari prevede norme uniformi in materia di valutazione, autorizzazione, immissione sul mercato e controllo all'interno dell'Unione europea dei prodotti fitosanitari e delle sostanze attive che essi contengono. Tanto che sono autorizzati solo i prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive elencate in un apposito elenco (allegato I) della direttiva e che non rappresentano un rischio per la salute umana o animale o per l'ambiente quando il prodotto è utilizzato in condizioni normali.

La direttiva fissa, dunque, la procedura per la valutazione e l'autorizzazione dei prodotti fitosanitari che deve essere conforme a principi uniformi. Ossia attraverso principi generali (la valutazione delle informazioni avviene in base alle attuali conoscenze, considerazione delle specifiche condizioni delle aree di uso del prodotto, ecc...) e principi specifici concernenti in particolare l'efficacia, l'assenza di effetti inaccettabili sui vegetali, l'impatto sulla salute umana e animale, nonché sulle specie non previste, la diffusione nell'ambiente e l'impatto su di esso.

Inoltre, la direttiva specifica i requisiti del dossier da presentare ai fini dell'inclusione di una sostanza attiva nella lista delle sostanze autorizzate e i requisiti del dossier da presentare ai fini dell'accettazione di un prodotto fitosanitario.

Nel caso del cloruro di didecildimetilammonio, questo è stato iscritto nel 2009 come sostanza attiva nell'apposito elenco (allegato I) della direttiva, ma subordinatamente alla condizione che lo Stato membro interessato assicurasse che il notificante che aveva richiesto l'iscrizione della sostanza nell'allegato presentasse ulteriori informazioni volte a confermare la specifica chimica di tale sostanza attiva entro il primo gennaio 2010.

Il 25 ottobre 2011 il notificante ha presentato allo Stato membro relatore - i Paesi Bassi - un supplemento d'informazioni. I Paesi Bassi hanno valutato le informazioni integrative e hanno presentato la loro valutazione agli altri Stati membri, alla Commissione europea e all'Autorità europea per la sicurezza alimentare sottoforma di addendum al progetto di relazione di valutazione.

Ma sulla scorta delle informazioni integrative, la Commissione europea ha ritenuto che le prescritte ulteriori informazioni di conferma non fossero state fornite. E ha invitato il notificante a presentare le sue osservazioni in merito: quindi ha ritenuto incomplete le informazioni e ha deciso per la revoca dell'autorizzazione.

Torna all'archivio