[26/02/2013] News

Aerei, l'Europarlamento chiede la sospensione delle quote di CO2 per i voli intercontinentali

Oggi la Commissione trasporti del Parlamento europeo ha approvato con 50 sì e 8 astensioni la proposta di sospendere temporaneamente l'Emissions trading scheme dell'Ue (Eu-Ets) per il voli intercontinentali per poter permettere all' International civil aviation organisation (Icao) di trovare un accordo su misure internazionali. L'Eu-Ets continuerà invece ad essere applicato ai voli tra gli aeroporti europei. La  Commissione presieduta dal socialdemocratico tedesco Matthias Groote  sottolina che questa sospensione è «Subordinata ai progressi dell'Icao» e chiede che «Le entrate del sistema Ets siano dedicate alla lotta contro il cambiamento

Secondo il relatore, il democristiano tedesco  Peter Liese, «Il voto di oggi invia un segnale chiaro: l'Unione europea vuole una soluzione internazionale. I Paesi terzi non hanno più scuse per non impegnarsi. Questi ultimi hanno dato che sia l'Unione europea che mette i bastoni tra le ruote , ma vedremo se i loro impehgni saranno abbastanza forti. Lancio un appello, in particolare al presidente americano Obama, che ha ricevuto il Premio Nobel della Pace soprattutto per il suo impegno a lottare contro il cambiamento limatico, ed al segretario di Stato americano Kerry, che ha introdotto la legge Kerry-Lieberman al Senato, aprendo la via agli scambi di emissioni nell'economia americana, tra l'altro nel setore dell'aviazione. Potrebbero perdere la loro credibilità se continuano ad opporsi ad una soluzione in questo importante settore»,

La proposta "stop the clock" esenterebbe temporaneamente le compagnie aeree dall'obbligo Eu-Ets di dichiarare le emissioni di CO2 per i voli tra l'Ue ed i Paesi exstra-europei e in assenza di dichiarazioni non errebbero imposte sanzioni.  Nei loro emendamenti gli europarlamentari dicono che la sospensione deve essere al massimo di un anno, prolungabile solo se l'Icao farà «Chiari e sufficienti» passi in avanti ed approverà un calendario realistico per applicare le quote di CO2 al trasporto aereo.

Inoltre, per aumentare la fiducia internazionale nel sistema Eu-Ets, «Gli Stati membri dell'Unione dovrebbero utilizzare le entrate delle aste delle quote per ridurre le emissioni di CO2 ed adattarsi agli effetti del cambiamento climatico e finanziare la ricerca e i sistemi di trasporto low carbon».

La commissione trasporti del Parlamento europeo punta a disinnescare le polemiche di cinesi, russi, indiani ed americani e a fare in modo che l'Icao nel suo prossimo summit, a settembre, adotti un meccanismo mondiale di di riduzione delle emissioni di gas serra nell'aviazione, ma sembra anche un cedimento alle crescenti pressioni delle grandi potenze economiche mondiali.

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