[19/02/2013] News

L'Europa che finanzia l'ambiente: per il 2013 un nuovo bando Life+, 278 milioni di euro in palio

La Commissione europea invita gli enti pubblici e privati, gli operatori e le istituzioni stabilite nell'Unione europea o in Croazia a presentare proposte per la procedura di selezione Life+ del 2013, lo strumento finanziario europeo per l'ambiente. L'Ue mette a disposizione 278 milioni di euro di cui almeno il 50 % verrà assegnato a misure a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità.

Le proposte potranno essere presentate unicamente mediante "eProposal", lo strumento di trasmissione online. E dovranno essere convalidate, presentate e trasmesse alle autorità nazionali competenti dello Stato membro (o della Croazia) nel quale il beneficiario è stabilito entro le 16:00 del 25 giugno 2013. Poi saranno le autorità nazionali a presentare le proposte alla Commissione sempre mediante eProposal entro le 23:59, del 5 luglio 2013

L'avviso riguarda tre temi: "natura e biodiversità", "politica e governante ambientali" e "informazione e comunicazione". Per ognuno di essi vengono specificati, oltre che le percentuali massime del sostegno finanziario delle spese ammissibili, gli obiettivi da raggiungere.

Per il tema "natura e biodiversità" l'obiettivo è quello di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche. Il tutto al fine di arrestare la perdita della biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'Unione.

Per il tema "politica e governante ambientali" sono previsti diversi obiettivi in relazione a svariati elementi. Ossia il cambiamento climatico (stabilizzare la concentrazione di gas a effetto serra ad un livello che eviti il riscaldamento del pianeta oltre i 2 gradi centigradi), l'acqua (contribuire al miglioramento della qualità delle acque attraverso l'elaborazione di misure efficaci sotto il profilo dei costi al fine di raggiungere un buono stato ecologico nell'ottica di sviluppare piani di gestione dei bacini idrografici), l'aria (raggiungere livelli di qualità dell'aria che non causino significativi effetti negativi né rischi per la salute umana e l'ambiente), il suolo (proteggere e assicurarne un uso sostenibile, preservandone le funzioni, prevedendo possibili minacce e attenuandone gli effetti e ripristinando il suolo degradato), l'ambiente urbano (contribuire a migliorare il livello delle prestazioni ambientali delle aree urbane d'Europa), il rumore (contribuire allo sviluppo e all'attuazione di politiche sull'inquinamento acustico), le sostanze chimiche (migliorare entro il 2020 la protezione dell'ambiente e della salute dai rischi costituiti dalle sostanze chimiche attraverso l'attuazione del regolamento Reach) e la strategia tematica sull'uso sostenibile dei pesticidi, l'ambiente e salute (sviluppare sel piano di azione per l'ambiente e la salute), le risorse naturali e rifiuti (sviluppare e attuare politiche elaborate per garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti e migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti, modelli di produzione e di consumo sostenibili, la prevenzione, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti), le foreste (fornire, soprattutto attraverso una rete di coordinamento a livello UE, una base ampia e concisa per le informazioni pertinenti ai fini della definizione e dell'attuazione delle politiche sulle foreste in relazione a cambiamenti climatici, biodiversità, incendi boschivi, situazione delle foreste e loro funzione protettiva nonché contribuire alla protezione di boschi e foreste contro gli incendi), le innovazioni (contribuire a sviluppare e dimostrare approcci, tecnologie, metodi e strumenti innovativi diretti a facilitare l'attuazione del piano di azione per le tecnologie ambientali), gli approcci strategici (promuovere l'attuazione effettiva e il rispetto della normativa UE in materia di ambiente e migliorare la base di conoscenze necessaria per le politiche ambientali; migliorare le prestazioni ambientali delle piccole e medie imprese). 

Per il tema "informazione e comunicazione", infine, l'obiettivo principale è quello di assicurare la diffusione delle informazioni e quello di sensibilizzare alle tematiche ambientali compresa la prevenzione degli incendi boschivi, fornendo anche un sostegno alle misure di accompagnamento, quali informazione, azioni e campagne di comunicazione, conferenze e formazione, inclusa la formazione in materia di prevenzione degli incendi boschivi.

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