[18/02/2013] News

Concerie, le conclusioni sui documenti di riferimento delle Bat

Sulla Gazzetta ufficiale europea di sabato sono state pubblicate le conclusioni sui documenti di riferimento delle migliori tecniche disponibili (Bat) per l'industria conciaria. Con decisione di esecuzione la Commissione Ue stabilisce tali conclusioni coerentemente alla direttiva sulle emissioni industriali (la numero 75 del 2010): conclusioni che entro quattro anni - dalla data di pubblicazione delle decisioni concernenti - l'autorità competente dovrà riesaminare e quindi, se necessario, aggiornare tutte le condizioni di autorizzazione, garantendo che l'installazione sia conforme a tali condizioni di autorizzazione.

Il documento si riferisce a una serie di attività relative all'industria conciaria ossia alla concia delle pelli qualora la capacità di trattamento superi 12 tonnellate al giorno di prodotto finito e al trattamento a gestione indipendente di acque reflue (non coperto dalla direttiva 91/271/CEE del Consiglio) e provenienti da un'installazione delle concerie.

Le conclusioni sulle Bat sono l'elemento fondamentale dei documenti di riferimento sulle Bat e riguardano le migliori tecniche disponibili, la loro descrizione, le informazioni per valutarne l'applicabilità, i livelli di emissione associati, il monitoraggio associato, i livelli di consumo associati e, se del caso, le pertinenti misure di bonifica del sito. E sono il riferimenti per stabilire le condizioni di autorizzazione per gli impianti. Gli impianti (quelli elencati nella direttiva) devono essere dotatati dell'autorizzazione integrale ambientale (Aia) che è un'autorizzazione unica rilasciata a conclusione di un unico procedimento che permette la cessione (a certe condizioni) di inquinanti in aria, acqua, suolo e sottosuolo. Ed è la direttiva sulla prevenzione e sulla riduzione integrate dell'inquinamento, che la prevede e che impone agli Stati membri il rilascio.

Allo scopo di contribuire all'elaborazione dei documenti di riferimento sulle Bat, la direttiva del 2010 prevede l'organizzazione, da parte della Commissione Ue di uno scambio di informazioni sulle emissioni industriali con gli Stati membri, le industrie interessate e le organizzazioni non governative che promuovono la protezione ambientale. Non a caso il documento di riferimento sulle Bat è il risultante dallo scambio di informazioni per attività definite e che riporta, in particolare, le tecniche applicate, i livelli attuali di emissione e di consumo, le tecniche considerate per la determinazione delle migliori tecniche disponibili nonché le conclusioni sulle Bat e ogni tecnica emergente.

I valori limite di emissioni che l'autorità competente fissano non devono superare i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili indicati nelle decisioni sulle conclusioni sulle Bat. Vendo previste delle deroghe a ciò, ma unicamente laddove i costi legati al conseguimento dei livelli di emissione superino in maniera eccessiva i benefici ambientali in ragione dell'ubicazione geografica, delle condizioni ambientali locali o delle caratteristiche tecniche dell'installazione interessata. Anche le disposizioni in materia di controllo si basano sulle conclusioni del controllo descritte nelle conclusioni sulle Bat. 

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