[15/02/2013] News toscana

La Toscana merita un 8 per i quantitativi di confezioni Tetra Pak avviati a riciclo

Lo ha detto Lorenzo Nannariello, responsabile Ambiente di Tetra Pak Italia

La campagna d'informazione promossa da Tetra Pak e Revet con il patrocinio della Regione Toscana, rivolta ai cittadini toscani per informarli sul corretto conferimento e sulla destinazione finale degli imballaggi Tetra Pak dopo il loro utilizzo, è quasi al termine ma i risultati sono già netti.

L'obiettivo che le due aziende partner della campagna si erano date, quello di raddoppiare rispetto al 2010 le quantità di contenitori Tetra Pak raccolti in Toscana da destinare al riciclo, è stato raggiunto: i dati registrati da Revet indicano che i quantitativi di imballaggi Tetra Pak avviati al riciclo nel 2012 sono stati pari a 2.050 tonnellate, contro le 1.000 tonnellate del 2010. 

«Diamo un otto alla Toscana per questo risultato - ha detto il Responsabile Ambiente Tetra Pak Italia Lorenzo Nannariello nella conferenza che si è tenuta alla sede della Rea SpA di Rosignano- Ma si può fare ancora di più!».

La Toscana è stata uno dei primi territori in Italia ad aver adottato la raccolta differenziata delle confezioni Tetra Pak, con un sistema pressoché omogeneo in tutta la regione - quello multi materiale - che ha favorito negli anni un costante incremento delle quantità raccolte e può adesso ambire a divenire una realtà eccellente tra le regioni italiane per la raccolta differenziata e per la chiusura del ciclo degli imballaggi Tetra Pak ad opera di realtà imprenditoriali tutte toscane.

«Le confezioni Tetra Pak ed i poliaccoppiati - ha precisato Valerio Caramassi, presidente di Revet Spa - sono uno dei cinque materiali raccolti, selezionati e avviati al riciclo da Revet. Come per il vetro e le plastiche eterogenee, i contenitori Tetra Pak hanno una filiera di riciclo tutta regionale per cui tale imballaggio, attraverso Revet e Lucart, ritorna prodotto. E' importante che il consumatore sappia che la finalizzazione di questo materiale è certa e sicura: i margini di miglioramento della raccolta differenziata delle confezioni Tetra Pak in Toscana sono enormi e il raddoppio rispetto alle quantità raccolte nel 2010 è un obiettivo raggiunto. Invitiamo quindi i consumatori a inserire nei contenitori del "multimateriale" anche questi imballaggi per continuare a migliorare il risultato sino ad ora ottenuto».

I contenitori in Tetra Pak, dopo le plastiche eterogenee e il vetro, sono entrate, infatti, a far parte del progetto "ri-prodotti in Toscana": Revet opera la selezione di questi imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata multi-materiale, e li avvia poi al riciclo presso Cartiera Lucchese che nel proprio processo industriale è in grado di recuperare tutte le parti costitutive: il ciclo dei ri-prodotti si chiude quindi in ambito regionale con risparmio di emissioni e con evidenza di risultati.

«Da anni siamo impegnati nella promozione e diffusione della raccolta differenziata delle nostre confezioni e la proficua collaborazione con Revet dimostra la reale possibilità di valorizzare questi imballaggi post-consumo in termini industriali - ha dichiarato Lorenzo Nannariello - Grazie anche a iniziative come questa, in Italia il riciclo delle nostre confezioni sta raggiungendo traguardi significativi: nel 2012 abbiamo avviato a riciclo 21.480 tonnellate di contenitori Tetra Pak, pari ad oltre un miliardo e 200 milioni  di confezioni».

La campagna d'informazione iniziata nel dicembre 2011 nelle province dell'Ato Toscana Sud, è proseguita poi nell'area metropolitana, e giunta, infine, ai cittadini dell'Ato Toscana Costa, terminerà con il mese di febbraio.

Il contenuto della campagna "Raccogli i contenitori Tetra Pak nel multimateriale, la raccolta differenziata migliora ed il riciclo è garantito" è stato chiaro ed efficace e rimarrà vivo attraverso il ruolo di raccordo con i cittadini svolto quotidianamente dalle aziende di gestione.

«I risultati raggiunti- ha commentato Lilia Benini  presidente di REA SpA, l'azienda che si occupa del servizio di raccolta e spazzamento per 13 Comuni nelle provincie di Livorno e Pisa - sono la dimostrazione che se ognuno di noi raccoglie e separa quotidianamente i materiali d'imballaggio, aggiungendo anche qualità alla raccolta differenziata, possono esserci oggettivi risultati in termini di riciclo».

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