[14/02/2013] News

Innamorati dell’Italia. Presenta al Bit di Milano la proposta di legge sulla bellezza

Bellezza e turismo sostenibile sono le chiavi per valorizzare territori e risorse locali

Il messaggio lanciato oggi al Bit di Milano da Legambiente è chiaro: "Investire sulla bellezza significa investire sul futuro". Nella prestigiosa fiera dedicata al turismo, il Cigno Verde ha presentato la sua proposta di legge dedicata alla bellezza e premia con gli Oscar dell'Ecoturismo le migliori strutture turistiche del 2012. E lo fa proprio a  San Valentino per ricordare il motivo per cui tutti sono "Innamorati dell'Italia": «I suoi centri storici, le città d'arte, le aree protette e i paesaggi; ma anche i prodotti gastronomici di qualità sono le tante bellezze della Penisola che ne fanno un eccellente biglietto da visita e uno dei Paesi più amati e visitati al mondo.  Bellezze che hanno bisogno di essere difese e valorizzate. In questa direzione anche l'ecoturismo può essere un importante modo per far conoscere la forza dei territori e rilanciare l'economia locale».

A "Innamorati dell'Italia", presso lo stand della Regione Puglia, hanno partecipato anche Flavia Coccia, coordinatrice della struttura di missione per il rilancio dell'immagine in Italia Ministero del Turismo, Maurizio Davolio, presidente dell'Associazione italiana turismo responsabile, Silvia Godelli, assessore al turismo della Regione Puglia, Syusy Blady, autrice e conduttrice televisiva, Patrizio Roversi, scrittore e conduttore televisivo e Filippo Solibello, conduttore radiofonico di Caterpillar che hanno fatto da illustri testimonial dell'iniziativa e sono tra i primi a firmare la proposta di legge di Legambiente.

Angelo Gentili, responsabile di Legambiente Turismo, ha spiegato che «La nostra idea di bellezza è fortemente connessa con i territori, le comunità e le loro attività. Anche nell'ambito turistico è importante promuovere un processo di trasformazione che porti ad un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità, sulla tutela del patrimonio storico- paesaggistico e sull'innovazione tecnologica. La crescita d'attenzione e interesse da parte del settore turistico nei confronti delle esperienze che valorizzano la straordinaria ricchezza di risorse ambientali e culturali dell'Italia, dimostra quanto questo settore, che rappresenta una delle principali voci del nostro Pil, possa diventare un vero e proprio motore per valorizzare e promuovere bellezza ed economia. "La nostra etichetta raduna oltre 400 operatori con un patto virtuoso all'insegna della tutela ambientale in ambito turistico. Questa esperienza rappresenta, infatti, la più importante iniziativa italiana per la qualificazione in chiave sostenibile dell'ospitalità turistica e gli Oscar dell'ecoturismo sono un modo per premiare quelle strutture che si muovono in questa direzione».

Quest'anno gli Oscar dell'Ecoturismo sono stati suddivisi in 5 categorie:

L'oscar per la qualità della gestione è stato assegnato a 7 strutture: l'agriturismo Alture di Polazzo (GO), l'Hotel Bristol di Sottomarina di Chioggia (VE), l'Hotel Toscana di Alassio (SV), il Camping Adriatico di Pinarella di Cervia (RA), l'EcoHotel Roma, l'Agriturismo Terra di Vento di Montecorvino Pugliano (SA), l'Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli (LE).

L'oscar per l'alimentazione sana e la qualità enogastronomica è stato assegnato a 6 strutture: oltre ai 4 ristoranti del Gruppo Ethos presenti in quattro province lombarde ci sono anche l'Hotel Le Tegnùe di Sottomarina di Chioggia (VE), l'Hotel Villa Claudia e l'Hotel Luxor di Bellaria Igea Marina (RN), il Ristorante Colpa d'Alfredo di S.Vito di Ostellato (FE), il Calypso Art Hotel di Paestum (SA).

L'oscar per l'impegno sociale è stato assegnato a 4 strutture: l'Hotel Diana di Ravenna per l'ospitalità e l'aiuto alle famiglie colpite dal terremoto in Emilia, l'Ogliastra Diving di Bari Sardo (Ogliastra) per le attività di immersione riservata ai disabili, l'Albergo Diffuso Altopiano di Lauco (in Carnia) per l'ospitalità fornita al campo di volontariato per ragazzi under 18 e il Camping Laconella di Capoliveri (Isola d'Elba) per i corsi gratuiti di educazione ambientale organizzati per i piccoli ospiti.

L'oscar per l'eco-sostenibilità è stato assegnato a 12 strutture, attente ad interventi diretti al risparmio e alla produzione energetica da fonti rinnovabili realizzate nel 2012: La Cascina Rodiani di Drezzo (CO); l'Hotel Derby Exclusive di Milano Marittima, l'Hotel Schiller e l'Hotel Loretta di Cervia (RA), il Camping Florenz di Lido degli Scacchi (FE), il Camping Spina di Lido di Spina (FE), l'Agriturismo "Alla Casella" di Porotto (FE), l'Hotel Dory di Riccione (RN), l'Albergo Aquila di Viserbella di Rimini, il Relais del Colle di Ripatransone (AP), l'Hotel Oasi di Cala Gonone/Dorgali (NU) e il Rifugio d'Ogliastra di Jerzu (Ogliastra).

L'oscar per la promozione del territorio è stato assegnato a 3 strutture: il B&B Orto di Balù di Bienno (BS), l'Hotel Progresso di San Benedetto del Tronto (AP) e l'Osteria Arcadia di Santa Giulia di Porto Tolle (RO).

La bellezza sarà il tema centrale anche di Festambiente, il Festival Nazionale del Cigno Verde in Maremma dal 9 al 18 agosto e il cui manifesto è stato presentato oggi al Bit . «Il Festival - spiegano gli organizzatori - è una delle espressioni concrete e tangibili di Legambiente per far conoscere e diffondere un modo diverso di fare turismo nel rispetto dell'ambiente. E nella partita chiamata "Bellezza", l'ecoturismo può fare molto. Negli ultimi anni sono sempre di più gli italiani che optano per vacanze all'insegna della natura, segno che c'è la voglia di conoscere e riscoprire i luoghi del Paese. Un turismo natura che non conosce crisi e che vede molti alberghi italiani seguire i principi della sostenibilità ambientale. L'etichetta ecologica che Legambiente Turismo assegna alle migliori strutture "amiche dell'ambiente" ne è una conferma».

Nella premessa del disegno di legge Legambiente scrive: «Puntare sulla bellezza è un obiettivo imprescindibile e una chiave fondamentale per capire come il nostro Paese possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro». La proposta vuole tutelare il patrimonio paesaggistico dell'Italia attivando nei territori processi di trasformazione che puntino a rendere più belle, moderne e vivibili le città italiane, a migliorare la qualità della convivenza, del benessere individuale e collettivo e a muovere la creatività. Il disegno di legge è composto da 10 articoli, che riorganizzano in un sistema unico i provvedimenti legislativi inerenti alla qualità del territorio e definiscono chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza nelle sue tante declinazioni operative. Il testo è stato sottoscritto da numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, delle imprese e della scienza e sarà sottoposto ai candidati alle elezioni affinché lo facciano proprio e ai sindaci italiani. Tra i primi firmatari spiccano i nomi illustri di don Luigi Ciotti, Roberto Saviano, Moni Ovadia e Oscar Farinetti. 

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