[13/02/2013] News

Rinnovabili, gli impianti che non si adegueranno alla Delibera 84/12 rischiano la disconnessione dalla rete

Lo comunica l’ Autorità per l'energia elettrica e il gas

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg) ha precisato che valuterà "ulteriori interventi" da assumere nei confronti dei produttori da energia rinnovabile che, pur avendone l'obbligo, non hanno completato gli adeguamenti previsti entro il 31 marzo 2013, dalla delibera 84/2012/R/eel, fino a disporre la disconnessione dalla rete elettrica nazionale per quegli impianti che non abbiano fatto gli adeguamenti.

La delibera, che era stata pubblicata a marzo dello scorso anno, aveva disposto che  i produttori, entro il 31 marzo 2013, dovessero adeguare gli impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore a 50 kW, già connessi alle reti di media tensione alla data del 31 marzo 2012, alle prescrizioni di cui ai paragrafi 5 (Campo di funzionamento degli impianti) e 8 (Compatibilità delle protezioni degli impianti di produzione con le esigenze di sistema, ad eccezione del sottoparagrafo 8.1.1) dell'Allegato A70 al Codice di rete di Terna. Le misure di adeguamento erano state predisposte dall'Aeeg con lo scopo di far fronte alla trasformazione in atto del sistema elettrico nazionale, improntato sempre più verso un modello a forte presenza di generazione distribuita, prevalentemente da fonti rinnovabili, intermittenti e non programmabili, che poteva rappresentare «un rischio per la sicurezza del sistema elettrico nazionale».

La delibera ha perciò previsto che, qualora il produttore, nonostante il sollecito da parte dell'impresa distributrice, non adegui i propri impianti alle prescrizioni previste, il Gse sospenderà l'erogazione degli incentivi fino all'avvenuto adeguamento (l'importo degli incentivi relativo al periodo temporale per il quale è stata sospesa l'erogazione sarà riconosciuto dal Gse a seguito dell'avvenuto adeguamento degli impianti).

Anie, la Federazione nazionale delle imprese elettroniche, ha però precisato che «gli orientamenti dell'Aeeg sono più incisivi della già prevista sospensione delle erogazioni delle tariffe incentivanti dal 1 aprile 2013 da parte del Gse», infatti gli impianti che non si adegueranno entro i termini previsti, potranno incorrere in una sanzione ben più grave, in quanto la stessa 84/2012/R/eel prevede in questi casi l'impossibilità a rimanere connessi alla rete elettrica.

Per questo motivo occorre che i proprietari di impianti di produzione di potenza maggiore di 50 kW contattino al più presto le società costruttrici di apparecchiature elettriche, al fine di eseguire l'adeguamento degli stessi e di evitare il rischio di una disconnessione dalla rete.

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