[13/02/2013] News toscana

Partenariato pubblico-privato per completare la Due Mari, ad Arezzo la prudenza ha la meglio

La notizia della nascita della società che sovrintenderà alla realizzazione della E 78 Fano-Grosseto, ufficializzata nei giorni scorsi dai presidenti delle Regioni Toscana, Umbria e Marche, è stata accolta con prudente soddisfazione dalle istituzioni aretine: «Prendiamo atto con soddisfazione che le Regioni hanno assunto l'iniziativa sulla proposta presentata da Strabag per il completamento della Due Mari e confermiamo il massimo impegno del livello locale per consentire il raggiungimento dell'obiettivo finale, ma è ancora presto per dare giudizi su una proposta complessa e articolata, che merita di essere approfondita con la massima attenzione», hanno dichiarato il presidente della provincia Roberto Vasai, il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e il presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca.

La provincia di Arezzo ha ricevuto ieri la prima informativa di massima sulla proposta di partenariato pubblico-privato, che va ben oltre il project financing fino ad ora ipotizzato, e che parte dalla costituzione della società pubblica di progetto. Si prevedono inoltre impegni economici diretti per il sistema territoriale, con una revisione completa del tracciato al fine di risparmiare oltre un miliardo di euro sui quattro fino oggi previsti per il completamento dell'opera.

«Non è serio dare giudizi estemporanei su una proposta di questa rilevanza - hanno aggiunto Vasai, Fanfani e Tricca - anche perché non ci è stata ancora sottoposta nella sua interezza, ma è già evidente che l'impegno richiesto a Stato e sistema locale è significativo». Nella proposta di partenariato pubblico-privato presentata, i proponenti privati prevedono che l'opera sia finanziata con canone di disponibilità che la società pubblica di progetto dovrebbe versare per un periodo di 38 anni, a partire dal completamento dell'opera.

«Entro la fine di Febbraio dovrebbe riunirsi la Commissione tecnica del Ministero e solo allora potremo valutare dettagli tecnici, costi, problematiche. Siamo consapevoli dell'importanza che il completamento di questa opera potrebbe avere sul nostro territorio, ma non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di una infrastruttura di valore europeo per la quale ci aspettiamo il massimo impegno da parte di chi sarà chiamato a governare il Paese», hanno concluso il presidente della provincia di Arezzo, il sindaco di Arezzo e il presidente della Camera di Commercio. 

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