[08/02/2013] News

Ricerca e innovazione lasciano un'impronta verde: solventi ecologici per scarpe "green"

Produrre scarpe che hanno un ciclo produttivo a ridotto impatto ambientale è l'obiettivo della collaborazione tra l'università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica, e Dipartimento Scienze molecolari e nanosistemi) e il Consorzio maestri calzaturieri del Brenta, che ha trovato sintesi nel progetto Casol "Sintesi e applicazioni di solventi innovativi a bassa tossicità per collanti impiegati nel settore calzaturiero".

Il progetto ha portato allo sviluppo di solventi innovativi a bassa tossicità, appartenenti alla famiglia degli alchil carbonati, idonei ad essere utilizzati per la realizzazione di collanti per il settore calzaturiero. Questi solventi, prima testati in laboratorio, hanno fornito ottimi risultati nell'incollaggio di pelli impiegate nel settore calzaturiero (con prestazioni superiori ai solventi attuali) e, aspetto da sottolineare, sono composti non-pericolosi secondo la normativa OCSE, a contrario di quelli attualmente usati che sono dannosi per la salute e l'ambiente.  L'equipe dell'Università di Venezia coordinata da Pietro Tundo insieme a Stefano Paganelli, Lucio Ronchin e Andrea Vavasori, durante la presentazione dei risultati del progetto, ha illustrato le varie fasi tecniche.

E' stata eseguita la caratterizzazione fisico-meccanica e chimica dei collanti al Politecnico calzaturiero che ha previsto prove dinamometriche sui provini predisposti dai calzaturifici per valutare le adesioni; sono state eseguite prove dinamometriche sulle calzature realizzate dai calzaturifici per valutare le adesioni sul prodotto finito e prove di flessione per simulare il comportamento in camminata. La sperimentazione è avvenuta nelle aziende Calzaturificio Peron s.r.l.,  Calzaturificio Sandro Vicari S.p.A. dove sono stati analizzati i processi e le modalità di impiego dei collanti e realizzati i provini di calzature da sottoporre a test.

Le aziende ora auspicano benefici dalla produzione di scarpe "green" che si potranno realizzare a vari livelli. Nei luoghi di produzione potrà essere migliorata la salute e incrementata la sicurezza dei lavoratori vista la tossicità degli attuali solventi con cui gli operatori sono quotidianamente a contatto. Inoltre si potranno ottenere benefici di tipo economico eliminando o riducendo gli impianti di aspirazione, con risparmio di costi fissi legati all'energia e alla manutenzione. Per quanto attiene il mercato, con questi nuovi prodotti si potranno intercettare i segmenti di consumatori più esigenti e sensibili agli aspetti ecologici e all'impatto ambientale dei processi produttivi. 

Il progetto  è stato realizzato avvalendosi del finanziamento POR - Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione parte FESR "Fondo Europeo di Sviluppo Regionale" 2007-2013 - Asse 1 Azione 1.1.2 "Contributi a favore dei processi di trasferimento tecnologico e allo sviluppo di strutture di ricerca interne alle imprese".

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