[06/02/2013] News toscana

Fauna selvatica vs agricoltura, la Regione Toscana vuole una legge per ritrovare l’equilibrio

In Toscana si moltiplicano le difficoltà degli agricoltori a causa degli ungulati

Per la Regione Toscana è necessaria una nuova legge nazionale per attenuare il conflitto tra agricoltura e fauna selvatica: per questo l'assessorato all'Agricoltura ha lanciato un "appello" al futuro parlamento in modo che si possa fare carico della questione con la massima urgenza.

«L'agricoltura si conferma con uno dei punti di forza dell'economia nazionale e regionale e una delle poche voci in attivo dell'export, oltre che un valore aggiunto in termini di conservazione dell'ambiente. Tutto questo esige un'attenzione particolare, anche alla luce della crescita degli ungulati selvatici in Toscana, con numeri praticamente ai vertici comunitari - hanno spiegato dall'assessorato - La Regione Toscana ha idee precise su ciò che potrà e dovrà essere fatto per arginare il fenomeno e garantire un'equilibrata presenza delle popolazioni selvatiche, che peraltro possono rappresentare una risorsa per il territorio. Purtroppo le formule adottate, proprio quando cominciavano a dare risultati concreti, hanno subito una  battuta di arresto per aspetti giuridici collegati a norme nazionali ormai superate dalla realtà e che restano tuttavia vincolanti nelle scelte regionali. Per questo la Regione Toscana ritiene indispensabile una nuova intesa che tenga conto di basi scientifiche e governance del territorio, senza trascurare l'impatto sull'economia reale e l'occupazione».

L'assessorato all'Agricoltura pare preoccupato, tra l'altro, delle linee guida per la caccia di selezione degli ungulati che Ispra dovrebbe pubblicare entro febbraio e che a suo modo di vedere avranno ripercussioni forti e condizionanti nella stesura dei prossimi calendari venatori.

«E'  importante poterne discutere prima il contenuto e fare in modo che le istanze gestionali delle Regioni e le esigenze del territorio siano prese in considerazione ed è per questo che la Toscana si attiverà subito affinché il documento sia preliminarmente approvato dalla Conferenza Stato-Regioni». Sul tema l'assessorato riunirà al più presto un tavolo di confronto fra i soggetti coinvolti, per trovare sinergie ad esempio con le associazioni rappresentanti del mondo agricolo. La tutela dell'agricoltura e anche il prendersi carico delle esigenze del mondo venatorio, ci pare doveroso da parte delle istituzioni, il che però non vuol dire sempre schierarsi contro le indicazioni degli istituiti di ricerca che operano nell'interesse generale, per venire incontro a lobby che hanno ancora un forte "peso specifico" in Toscana.

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