[04/02/2013] News toscana

"Fattoria degli studenti", quando la lezione si tiene in campagna

A mangiare sano, rivalutando le produzioni locali più rispettose dell'ambiente, s'impara da piccoli. Questo almeno sostiene la Confederazione italiana agricoltori sezione provinciale senese, che in collaborazione con l'Associazione nazionale Città del Vino, ed il sostegno della Camera di Commercio di Siena propone "La fattoria degli studenti", iniziativa che mira alla valorizzazione delle produzioni agricole tipiche locali coinvolgendo i ragazzi.

Saranno oltre duemila gli studenti che parteciperanno  alla  "Fattoria degli studenti" che è arrivata alla sua quinta edizione: articolato attraverso incontri in aula e gite in fattoria, il progetto coinvolgerà, fino al mese di maggio, alunni di numerose scuole elementari e medie inferiori della provincia di Siena. «Le fattorie didattiche  rispondono ad una diffusa esigenza del mondo della scuola in quanto permettono di comprendere il proprio ambiente attraverso la conoscenza e l'esperienza diretta, per i giovani consumatori di domani- ha dichiarato Roberto Bartolini, direttore della Cia Siena - Mi piace pensare a "La Fattoria degli studenti" come ad un progetto che mette in contatto mondi apparentemente distanti che hanno molto bisogno di conoscersi e rispettarsi». 

Ogni lezione vede la partecipazione di anziani artigiani e pensionati agricoltori che raccontano l'esperienza diretta e i saperi antichi della campagna senese. Le gite, articolate con attività di laboratorio e di animazione, si svolgono in numerose fattorie locali e prevedono la messa in piedi di corsi volti a far apprendere i metodi di produzione della pasta fatta in casa, del formaggio e del miele, e a far conoscere i sistemi di piantagione delle patate e degli innesti degli alberi da frutto.

«Come per le edizioni passate la Camera di Commercio sostiene con convinzione questo progetto- ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guasconi - Sono convinto che si possa insegnare ai più giovani la tradizione rurale del nostro territorio, i suoi valori, e i principi di una sana cultura alimentare, soltanto coinvolgendoli in esperienze dirette ed efficaci come questa. L'obiettivo è molto importante: rafforzare il legame fra il comparto agricolo ed i consumatori del domani, facendo nascere l'interesse per l'agricoltura locale, trasmettere una formazione mirata e di nicchia sul territorio in cui si vive; creare una maggiore relazione e comunicazione fra scuola e mondo aziendale; far capire alle giovani generazioni che ogni prodotto agricolo è diverso da un altro e che questo dipende dal territorio in cui viene prodotto e dai metodi di produzione».

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