[25/01/2013] News

Il Piano del lavoro della Cgil piace a Legambiente: «Tanti temi ambientali per creare lavoro e dare futuro al Paese»

Le tre perplessitą di Cogliati Dezza

Il Piano del lavoro che la Cgil ha presentato nel corso della sua Conferenza di programma 2013 sembra piacere molto a Legambiente: il presidente del Cigno Verde  Vittorio Cogliati Dezza, commenta con evidente compiacimento, anche se con qualche perplessità, il documento sul lavoro  del più grande sindacato italiano che Mario Monti e Silvio Berlusconi cercano di far passare per un covo di pericolosi estremisti/conservatori.

«Ci sono la messa in sicurezza del territorio e la valorizzazione dei beni culturali, le bonifiche e la sostenibilità ambientale, l'innovazione tecnologica e la tutela dei beni artistici, l'economia della conoscenza e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, la riqualificazione del patrimonio edilizio e il risparmio energetico - sottolinea Coglati Dezza - sono tanti e interessanti i temi ambientali approdati tra gli obiettivi del documento integrale per il lavoro della Cgil presentato oggi a Roma. Tanti temi affrontati anche correttamente rispetto ai tempi di realizzazione, perché identificati come emergenze da affrontare subito».

Ma ci sono anche tre aspetti che lasciano perplessi quelli di Legambiente: «Il primo riguarda il fatto che tutti questi temi, nella versione sintetica del documento fatta circolare oggi, stranamente scompaiono a totale vantaggio delle questioni economico-finanziarie; il secondo riguarda il tema delle città che viene citato, senza però nessun riferimento al ruolo strategico che le città possono ricoprire rispetto alle criticità più sentite e alle politiche da affrontare con più urgenza, inerenti il trasporto pubblico, i consumi, l'edilizia sostenibile ecc. Infine, manca ogni riferimento alla grave crisi climatica in atto e alle politiche di sviluppo low carbon necessarie per affrontarla adeguatamente, anche in chiave di crescita e modernizzazione del Paese. Sarebbe utile - conclude Cogliati Dezza - affrontare un ragionamento propositivo su quei pezzi di economia cosiddetti green, già esistenti e capaci di prefigurare uno scenario occupazionale tanto sostenibile quanto concreto che già oggi rappresentano una risposta alla crisi economica».

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