[18/01/2013] News

L'Ue modifica il regolamento del programma "frutta nelle scuole"

Per indurre i piccoli e giovani consumatori ad apprezzare frutta e verdura, la Commissione europea nel 2009 ha previsto per gli Stati membri un aiuto finanziario per la distribuzione di frutta, verdura, banane e prodotti derivati ai bambini negli istituti scolastici. Il programma si chiama "Frutta nelle scuole", e in concreto si traduce in un aiuto per la distribuzione di tali prodotti agli alunni. Ma adesso l'Ue modifica il regolamento con un apposito atto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi. Corregge le modalità per l'erogazione degli aiuti anche in vista dell'entrata della Croazia nella comunità, quelle sulla valutazione del programma e le modalità di notifica di alcune informazioni da parte degli Stati membri.

Il regolamento del 2009 prevede le modalità di applicazione per l'erogazione di aiuti unionali agli Stati membri che istituiscono il programma "Frutta nelle scuole". In particolare prevede la ripartizione indicativa degli aiuti per Stato membro, calcolata sulla base del numero di bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni. Tenuto conto dei livelli di esecuzione del programma registrati durante i primi tre anni e al fine di garantire un uso oculato dei fondi dell'Unione, adesso il nuovo regolamento predispone un meccanismo collegato all'operato degli Stati membri, inteso a limitare l'importo dell'aiuto richiesto che superi la rispettiva quota di ripartizione indicativa. (Per l'Italia si parla di 9.403.100 euro).

Inoltre l'originario regolamento prevede il controllo e la valutazione annuali dell'attuazione del programma da parte degli Stati membri. Al fine di precisare gli obblighi degli Stati membri in relazione alla valutazione dei rispettivi programmi adesso occorre specificare che le valutazioni nazionali devono determinare anche l'impatto del programma sulle abitudini alimentari dei bambini.

Nell'ambito delle sue procedure interne di lavoro e delle sue relazioni con le autorità che operano nel settore della politica agricola comune, la Commissione ha elaborato un sistema di informazione che consente la gestione elettronica di documenti e procedure. L'Ue ritiene che alcune delle notifiche prescritte dal regolamento del 2009 possano essere effettuate mediante detto sistema, conformemente a quello che stabilisce le modalità con le quali gli Stati membri notificano alla Commissione le informazioni e i documenti necessari nell'ambito dell'attuazione dell'organizzazione comune dei mercati, del regime dei pagamenti diretti, della promozione dei prodotti agricoli e dei regimi applicabili alle regioni ultraperiferiche e alle isole minori del Mar Egeo.

Infine il nuovo regolamento adatta la ripartizione indicativa degli aiuti unionali per Stato membro in vista dell'adesione della Croazia all'Unione europea.

In previsione dell'adesione della Croazia, vengono adottate disposizioni specifiche per l'attuazione del regolamento del 2009 nell'anno scolastico 2013/2014. In particolare, viene fissata la data per la presentazione della strategia nazionale e della domanda di aiuto da parte della Croazia e viene stabilita un'apposita procedura per adeguare la tempistica della decisione con cui la Commissione stabilisce l'importo definitivo dell'aiuto unionale assegnato ai singoli Stati membri alla data prevista di adesione della Croazia.

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