[10/01/2013] News

Australia in ginocchio, gli incendi minacciano un’area militare con bombe inesplose

Breve tregua oggi, da domani nuovo aumento delle temperature e venti forti

Gli incendi e il caldo record stanno mettendo in ginocchio l'Australia, incendi stanno incenerendo enormi superfici di territorio negli Stati di Victoria, Tasmania, Queensland e New South Wales, ma ora i vigili del fuoco si trovano di fronte ad un altro problema che ha più a che fare con l'eterna stupidità umana che con il global warming che infiamma ogni volta di più l'estate australe.

Uno dei 100 incendi boschivi in corso nel  New South Wales, quello di Gap Deans - che è completamente fuori controllo nella zona vicino a  Wandandian - rischia di raggiungere una vasta area ex militare disseminata di bombe inesplose. A pochi chilometri dal fronte delle fiamme c'è infatti l'altopiano di Tianjara, che è stato utilizzato dall'esercito australiano come campo di tiro e bombardamento per 30 anni fino alla metà degli anni ‘70. Il network televisivo Abc  spiega che «L'area fa ora parte del Morton National Park, ma gli ordigni inesplosi rimane sparsi in tutta la zona»

Brett Loughlin del Rural fire service ha detto che le bombe inesplose renderebbero impossibile combattere un incendio: «Non possiamo bombardare con acqua dagli aerei o qualcosa del genere, è possibile che il peso dell'acqua quando colpisce il suolo inneschi  tutti gli ordigni inesplosi. Quindi è una no-fly zone totale:  il che significa che, se  il fuoco penetra in quella zona, non c'è niente che possiamo fare, tranne aspettare che vada da un'altra parte. Così si potrebbero aggravare le nostre strategie di lotta contro l'incendio».

I vigili del fuoco stanno realizzando cesse parafuoco, utilizzando un gel speciale e bulldozer per fermare il fuoco ed impedirgli di arrivare all'area disseminata di bombe.

L'incendio Gap Deans ha già incenerito circa 6.000 ettari di boscaglia. Invece sembra sotto controllo il gigantesco incendio con un fronte di 11 Km di Yass è stato messo sotto controllo ma si è lasciato dietro migliaia di capi di bestiame morti che ora gli allevatori dovranno distruggere. A preoccupare molto è anche l'incendio in corso a  Cooma.

I vigili del fuoco arrivati da tutta l'Australia stanno approfittando di un modesto calo delle temperature per approntare le difese anti-incendio in attesa di un nuovo rialzo delle temperature e dei venti forti che sono annunciati a partire da domani. Le autorità del Victoria avvertono che in queste condizioni di temperature e meteorologiche qualsiasi incendio può percorrere rapidamente grandi distanze e essere in breve tempo fuori controllo.

Intanto la Tasmania brucia ancora e i vigili del fuoco stanno facendo progressi nella costruzione di linee di contenimento intorno all'incendi che continua a devastare la penisola di Forestier. Le autorità sperano di riaprire l'autostrada Arthur domani permettendo ai residenti di tornare a Dunalley, dove una settimana fa sono state incenerite case ed aziende.

In questa situazione di vera e propria catastrofe naturale ed economica, è abbastanza sconcertante apprendere dall'Abc che solo oggi è stato emessa un ordinanza di divieto totale di accensione di fuochi in tutto il  New South Wales, nell'Australian Capital Territory e nel Victoria, lo stesso divieto che permane in gran parte dell'Australia meridionale.

Torna all'archivio