[08/01/2013] News

Cattiva qualitą dell'aria, gli italiani sono i pił preoccupati d'Europa

I provvedimenti contro lo smog di Roma e Firenze

Secondo l'ultimo sondaggio di Eurobarometro i cittadini italiani sono i più preoccupati per l'emergenza smog nell'Unione europea: l'81% ritiene che la qualità dell'aria sia peggiorata negli ultimi dieci anni, contro una media Ue del 56%. Sotto accusa sono le emissioni di veicoli (96%), industria (92%), e trasporti internazionali (92%) e l'incapacità delle amministrazioni di fronteggiare il problema: il 72% degli europei non è soddisfatto degli interventi finora adottati.

«I cittadini vogliono che interveniamo e risponderemo rivedendo nel 2013 le nostre politiche in materia di qualità dell'aria- ha dichiarato il commissario Ue all'ambiente, Janez Potocnik- La nostra stima è che nel 2010 siano state 420mila le morti premature a causa dell'inquinamento dell'aria» E proprio nel 2013, proclamato Anno europeo dell'aria, sono auspicabili misure più cogenti in materia e maggiore efficacia ed informazione sulle politiche attuate. «Questa decisione riflette sia la serietà economica del problema, sia l'impatto sulle persone», ha commentato Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'Agenzia europea per l'ambiente.

La preoccupazione dei cittadini italiani comunque non soltanto deriva da una percezione, sono i dati delle centraline di monitoraggio che fanno scattare i provvedimenti tampone delle amministrazioni locali a far suonare il campanello dell'allarme: in proposito, domani nella Capitale tornano le targhe alterne. L'amministrazione comunale ha disposto il divieto per le dispari domani 9 gennaio e per le pari, incluso lo zero, per giovedì 10 gennaio. Per oggi invece è stato disposto lo stop dei veicoli più inquinanti.

Il provvedimento interessa tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori che, a seconda della targa, non potranno circolare all'interno della fascia verde cittadina, dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20:30. Sono esentati dal provvedimento delle targhe alterne gli autoveicoli di categoria "Euro 5", ciclomotori a 2 ruote 4 tempi "Euro 2", i motocicli "Euro 3", i veicoli a trazione elettrica ed ibrida o alimentati a gpl e metano. Per aumentare l'efficacia del provvedimento, inoltre, è fatto obbligo nei giorni di applicazione delle targhe alterne, di mantenere la temperatura massima degli ambienti domestici a 18 gradi per non più di 8 ore. L'Amministrazione ricorda che come sempre avviene in condizioni di emergenza, e quindi anche nel corso delle targhe alterne, la fascia verde cittadina sarà interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30.

A Firenze, intanto, nei primi 7 giorni dell'anno, già per quattro volte le centraline di monitoraggio (urbane fondo) hanno rilevato il superamento del limite normativo per il Pm 10 (50 μg/m3). Dopo 15 giorni di superamento scattano le prime limitazioni al traffico che comunque sono paragonabili ad un'aspirina per trattare un tumore.

 

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