[28/12/2012] News toscana

In Toscana la "super provincia" c'è già: quella dell'inquinamento da Pm10

Le polveri sottili non conoscono limiti amministrativi, né le norme istitutive della città metropolitana, né il decreto (poi rinviato) sul riordino delle province: si diffondono infatti in modo più o meno omogeneo sulla piana Firenze-Prato-Pistoia, a testimoniare come gli interventi strutturali per limitare fortemente o risolvere il problema vadano assunti a questa scala territoriale.

Più trasporto pubblico su ferro nelle città (su Firenze non bastano le altre due linee tramviarie previste, la cui realizzazione purtroppo ad oggi rimane ancora lontana, ma è necessario sviluppare una maglia con direttrici a servizio dell'intera città), rendere più efficiente il trasporto ferroviario metropolitano e dare gambe a progetti innovativi come il tram treno della Piana (progetto del Laboratorio per la Mobilità sostenibile) che presenta il vantaggio di poter viaggiare sia su tracciati ferroviari che tranviari, a velocità diverse con investimenti ridotto per la realizzazione dell'infrastruttura considerato che si possono utilizzare i binari dedicati ai treni: con gli interventi a favore della mobilità sostenibile (compreso quella ciclabile che in città è competitiva), insieme alla riorganizzazione dei servizi, si tutela la salute dei cittadini come previsto dalla Costituzione e si muove l'economia nella direzione green creando anche nuovi posti di lavoro.

La vigilia elettorale ci induce ad auspicare che dal nuovo governo nazionale possano arrivare segnali in questa direzione più forti e convinti di quanto avvenuto in passato, in modo che funzionino da volano anche per le decisioni da prendere in ambito regionale e locale. Intanto, ad oggi, non ci rimane che fare "affidamento"  a condizioni climatiche favorevoli che limitino le polveri sottili nell'aria, cosa che non si è verificata negli ultimi giorni.

Al 26 dicembre una delle tre stazione di controllo per Firenze (quella "urbana fondo" di Scandicci) ha fatto registrare il 23esimo superamento nell'arco dell'anno; quella di Prato (Po-Roma) il 41esimo (quindi siamo oltre i 35 superamenti), quella di Pistoia-Montale (stazione di Fondo rurale) il 61esimo mentre in quella urbana (PT-Signorelli) i superamenti sono stati 22.

A seguito di questa condizione a Firenze da oggi fino a lunedì 31 dicembre, scatta il divieto di circolazione su tutto il centro abitato per i mezzi più inquinanti. Quindi per quattro giorni in orario 8.30-12.30 e 14.30-18.30, non potranno circolare i motocicli a 2 tempi Euro 1, le autovetture a benzina Euro 1, le autovetture diesel Euro 2 e Euro 3, i veicoli per il trasporto merci diesel Euro 1 (sono vigenti da anni in modo permanente i divieti di circolazione in tutto il centro abitato per i veicoli più inquinanti, ciclomotori a 2 tempi Euro 0 e Euro 1, ciclomotori a 4 tempi Euro 0, motocicli a 2 tempi Euro 0, autovetture benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1 ed i veicoli merci benzina e diesel Euro 0).

I provvedimenti adottati ripropongono le limitazioni decise in sede provinciale nell'ambito del coordinamento dei comuni dell'agglomerato di Firenze (Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Firenze, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci e Signa) per attuare misure omogenee, in ottemperanza alla normativa regionale (L.R. 9/2010 "Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente").

Si tratta della seconda fase delle misure per il contenimento delle polveri sottili, che scattano con il superamento del limite giornaliero di 50 µg/m3 di Pm 10 per tre giorni consecutivi, ed hanno appunto  la durata di quattro giorni, prorogabile di ulteriori quattro giorni se al quarto giorno perdura il superamento. Il secondo modulo di provvedimenti prevede l'estensione a tutto il territorio comunale dei divieti per i veicoli più inquinanti, già operativi quest'anno solo nella Ztl fiorentina dal 13 novembre dopo il 15esimo superamento avvenuto il 9 di novembre.

Gli automobilisti potranno tornare a circolare liberamente, senza limitazioni (anche se i controlli almeno a Firenze su questo versante sono stati sempre blandi) dal 1 gennaio 2013, quando il conteggio sui giorni di superamento del limite di Pm10 ripartirà da zero. Per la qualità dell'aria e la salute dei cittadini invece è necessario ancora attendere. 

Torna all'archivio