[28/12/2012] News

Energia elettrica e aiuti di Stato in Francia: sono compatibili? La decisione della Commissione Ue

Già nel 2007 la Commissione notificò alla Francia la decisione di avviare il procedimento per la verifica degli aiuti di Stato in relazione alle "tariffe regolamentate di vendita dell'energia elettrica" e delle "tariffe regolamentate transitorie di adeguamento del mercato", entrambe nelle loro componenti gialla e verde, in merito alla loro applicazione successiva al primo luglio 2004 ai clienti non civili diversi dalle piccole imprese.

La Francia ha dunque illegalmente dato esecuzione ad aiuto di Stato. Tuttavia, tenuto conto del fatto che tale aiuto ha un carattere transitorio connesso alla liberalizzazione del mercato dell'elettricità in Francia e che è accompagnato dall'impegno a realizzare una profonda riforma delle condizioni di concorrenza sul mercato francese della fornitura di energia elettrica, la Commissione europea ritiene adesso che esso non abbia inciso e non incida sugli scambi in misura contraria all'interesse comune se vi è il rispetto di determinate condizioni.

Le opzioni tariffarie, in Francia, sono raggruppate in tre grandi categorie, chiamate tariffe "blu" (alle quali non viene applicato il procedimento della Commissione), "gialle" e "verdi". Le tariffe blu sono applicate ai siti di utenza la cui potenza sottoscritta è pari o inferiore a 36 kilovoltampere. Queste tariffe, non coperte dal presente procedimento, corrispondono generalmente ai clienti residenziali e ai piccoli siti di utenza dei clienti non residenziali. Le tariffe gialle si applicano ai siti di utenza la cui potenza sottoscritta è compresa tra i 36 e i 250 kilovoltampere. Queste tariffe corrispondono generalmente a siti di utenza di medie dimensioni di clienti non residenziali. Le tariffe verdi si applicano ai siti di utenza la cui potenza sottoscritta è superiore ai 250 kilovoltampere, e che sono allacciati sia a una rete di distribuzione, sia direttamente alla rete di trasporto. Tali tariffe corrispondono in generale a siti di utenza di grandi dimensioni di clienti non residenziali.

Dunque, secondo l'Ue la misura di aiuto cui la Francia ha dato esecuzione mediante le tariffe regolamentate di vendita di energia elettrica (cosiddette tariffe "verdi" e "gialle") e le tariffe regolamentate transitorie di adeguamento del mercato per i grandi e medi consumatori sono compatibili con il mercato interno se la Francia adotta determinati provvedimenti.

Ossia la Francia realizza un dispositivo di accesso regolamentato all'energia nucleare storica prodotta dagli impianti esistenti, consistente nell'obbligare l'impresa Electricité de France, per un periodo che va fino al 31 dicembre 2025, a vendere ai suoi concorrenti, sul mercato al dettaglio dell'elettricità, una parte della sua produzione di energia elettrica di origine nucleare nei limiti di un tetto massimo di 100 TWh, a un prezzo regolamentato. Il prezzo di accesso regolato all'energia nucleare storica viene rivisto ogni anno e rispecchia le condizioni economiche di produzione di energia elettrica per la durata del dispositivo. Il livello del prezzo dell'accesso regolato rispetto all'energia nucleare storica non può superare i 42 EUR/MWh e non si evolve fintanto che non sia entrata in vigore una misura che fissi un metodo di calcolo per stabilirlo. Tale misura sarà sottoposta alla Commissione allo stato di bozza in vista della sua approvazione preliminare.

La Francia pone fine a ogni aiuto di Stato risultante dall'applicazione delle tariffe regolamentate transitorie di adeguamento del mercato per i grandi e medi consumatori che potrebbero sussistere e si astiene dal porre in atto qualsiasi dispositivo equivalente. E pone fine ad ogni aiuto di Stato risultante dall'applicazione delle tariffe regolamentate di vendita dell'elettricità entro il 31 dicembre 2015 per i grandi e medi consumatori e si astiene da porre in atto qualsiasi dispositivo equivalente.

Le decisioni prese dalla Francia successivamente all'estate 2012 riguardanti le tariffe regolamentate di vendita dell'elettricità permettono di ridurre progressivamente, rispetto al 2012, e successivamente ogni anno rispetto all'anno precedente, lo scostamento tra la somma dei costi e la tariffa regolamentata.

Inoltre, entro due mesi dalla notifica della decisione, la Repubblica francese informa la Commissione delle misure adottate o previste per l'esecuzione della stessa.

 

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