[27/12/2012] News toscana
Con il titolo L'ambiente in Toscana torna in bilico la Repubblica in cronaca fiorentina riporta un'intervista di Massimo Vanni ad Asor Rosa che torna a parlare - a nome dei comitati che da tempo operano nella nostra Regione - dei temi ambientali.
I riferimenti ancora una volta riguardano l'Amiata, le Apuane, l'aereoporto di Firenze e le politiche urbanistiche che dopo alcuni segnali positivi - come la revisione del PIT e del piano paesistico - sembrano tornare appunto in bilico.
Devo dire che i comitati sembrano dimenticare (e non è la prima volta) i parchi e le aree protette nazionali e regionali, che in Toscana hanno un ruolo di grande rilievo e che se la stanno passando piuttosto male. E non solo per le scelte nazionali anche recentissime con le quali si è proceduto in un Parlamento in via di scioglimento alla modifica della legge 394 che penalizza ulteriormente i parchi nazionali che - come quello delle Foreste Casentinesi - sono da mesi senza presidente o quello dell'Arcipelago Toscano dove non si riesce e perimetrare l'area marina.
Anche le scelte o le mancare scelte regionali hanno infatti già creato serie difficoltà all'operato dei nostri tre parchi regionali, di cui uno da tempo senza presidente mentre negli altri i presidenti non usufruiscono neppure di una indennità che a quelli dei parchi nazionali è stata invece appena ripristinata. Con la demagogia non si va lontani. Ben venga dunque l'impegno dei comitati dalla cui agenda, però - anche se non è quella di Monti - i parchi non possono essere espunti.
*Gruppo di San Rossore per il rilancio dei parchi