[21/12/2012] News toscana

Toscana capofila dell'accordo "Marine Strategy" per la tutela dell'ambiente marino

La Toscana sarà capofila per il Mediterraneo occidentale dell'accordo "Marine Strategy", firmato tra ministero dell'Ambiente e le 15 regioni italiane che hanno uno sbocco al mare, per attuare la direttiva europea che istituisce un quadro condiviso per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino.

L'accordo è stato sottoscritto al ministero dell'Ambiente da Lazio, Liguria, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna e Toscana che, assumendo il ruolo di capofila, lavorerà per assicurare il miglior coordinamento delle attività. La Regione in una nota spiega che «Le azioni, per le quali il Ministero mette a disposizione complessivamente 2 milioni di euro, prevedono indagini che permetteranno di approfondire alcuni aspetti dello stato di salute del Mediterraneo, degli impatti negativi provocati dalle attività umane e di come questi possano essere mitigati. Le indagini riguarderanno aspetti socio economici dell'utilizzo dell'ambiente marino e dei costi del suo degrado, i rifiuti marini che si trovano lungo le spiagge, nella colonna d'acqua e nel fondo marino, la distribuzione e l'estensione degli habitat con particolare attenzione a quello coralligeno e infine le caratteristiche del fondale marino».

L'assessore regionale all'Ambiente e all'energia, Anna Rita Bramerini, sottolinea che «Uno degli aspetti più importanti di questo accordo è il coinvolgimento delle Regioni su un tema come il mare. Questo permetterà di affrontare insieme gli aspetti problematici o delicati che riguardano l'ambiente marino in stretta connessione con quelli legati allo sviluppo delle attività economiche che vi ruotano attorno, nell'ottica ormai consolidata che sviluppo e ambiente corrono insieme sulla stessa strada. La scelta della Regione Toscana quale regione capofila per il Mediterraneo occidentale rappresenta il giusto riconoscimento per l'impegno con la quale nella nostra Regione stiamo affrontando il tema del mare e per le competenze che a viario titolo abbiamo saputo esprimere».

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