[12/12/2012] News toscana

100 milioni di euro (in 4 anni) andranno da Firenze a Roma: la Provincia resiste, ma i servizi?

E' furioso il presidente della provincia di Firenze, Andrea Barducci (nella foto) dopo la notizia che la riforma delle province verrà "congelata" ma soprattutto perché avrà in dotazione dallo Stato una macchina senza che gli sia fornita benzina. Anzi: viene tolta anche l'ultima rimasta nel serbatoio. «Hanno avviato una riforma senza portarla in fondo. Devono andare tutti casa», ha dichiarato il presidente.

Pare comunque che la provincia di Firenze nel 2013 riuscirà ancora a sopravvivere allo shock finanziario prodotto dai tagli continui decisi dal governo. E proprio sulla definizione dei tagli la Provincia precisa: «Quando si parla di tagli in realtà non si tratta di minori trasferimenti provenienti dalla Stato, perché ormai da Roma non arriva più nemmeno un euro. Quindi, con il termine tagli si devono intendere quei soldi che lo Stato prende direttamente dalla cassa di Palazzo Medici Riccardi». Da Firenze prenderanno così la "direttissima" per Roma oltre 100 milioni di euro in 4 anni (quasi 13 milioni nel 2012, 30 milioni e mezzo nel 2013 e nel 2014, mentre per il 2015 è previsto un taglio di oltre 31 milioni).

La Provincia spiega che è riuscita a resistere al salasso grazie alle  passate politiche di contenimento della spesa corrente, del contenimento delle tariffe e soprattutto dalla scelta di procedere all'estinzione anticipata dei mutui (nel 2015 il debito della provincia sarà quasi azzerato). Ma ora l'urgenza è recuperare in qualche modo i 30 milioni che andranno allo Stato nel 2013. «Il nostro bilancio di previsione prevede una manovra di 13 milioni circa dalle entrate; altri 4 milioni dall'estinzione anticipata dei mutui; 1,4 milioni dagli investimenti in opere e poi oltre 13 milioni da risparmi sulla spese corrente». Per quanto riguarda le entrate che interessano il settore ambientale 5 milioni arriveranno dalla Tia: il tributo ambientale registrerà un incremento al 5% sulle tariffe comunali applicate (finora era all'1% e al 4% a seconda del livello di raccolta differenziata). Ci sarà un incremento della tariffa RcAuto, fissata all'11%, ma calerà al 9% nel 2014 e nel 2015. Per quanto riguarda i tagli alle spese correnti sono numerose le voci di "risparmio" che vanno lette tra le righe. 1 milione di euro circa verranno risparmiati dalle spese di energia elettrica e riscaldamento (come, tenendo al freddo i ragazzi delle scuole superiori?); 288 mila euro dalla gestione della flotta auto; 22 mila euro dalla cancelleria; 97 mila euro dalla voce stampanti e fotocopiatrici; 23 mila euro dalle dotazioni informatiche; altri 253 mila euro di risparmio arriveranno dalle manutenzioni. Altro risparmio è quello che viene dalle spese che negli anni passati erano previste per il Tpl.

Infatti nel 2013 la Provincia di Firenze non potrà più integrare le risorse per il trasporto pubblico che non mette la Regione. E si intuisce che a "guadagnarci" saranno i cittadini. Sul fronte investimenti la Provincia ha cercato di salvaguardare il più possibile le opere previste. Tra le altre, quasi 300mila euro andranno per il risanamento e adeguamento di ponti e infrastrutture stradali; 3 milioni per i lavori all'istituto scolastico Buontalenti e 385mila per il Chino Chini di Borgo San Lorenzo; 887mila per il Bosco della Piana; 206mila per la manutenzione del fiume Arno; 600mila per il sistema di cassa di espansione Pizziconi-Restoni; 392mila per il Vingone e 138mila per frane e interventi mirati alla sicurezza.

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