[11/12/2012] News

Ecco Copernicus: cambia volto il programma europeo di osservazione della Terra

Favorisce la crescita economica e l'occupazione: 85 000 nuovi posti di lavoro tra il 2015 e il 2030

Da ora in poi si chiamerà Copernicus l'Earth observation programme della Commissione europea che era noto come Global monitoring for environment and security (Gmes). Lo ha annunciato  oggi al Consiglio "Competitività" il commissario per le Imprese e l'industria Ue, Antonio Tajani: «Cambiando il nome da Gmes in Copernicus rendiamo omaggio ad un grande scienziato e osservatore europeo: Nicolaus Copernicus (Niccolò Copernico). Così come nel XVI secolo egli è stato il catalizzatore di una migliore comprensione del mondo, il programma europeo di osservazione della terra ci consente di comprendere appieno il nostro pianeta in evoluzione e di realizzare azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il programma Copernicus è ormai giunto a maturità e tutti i suoi servizi entreranno presto nella fase operativa. Grazie ad una maggiore disponibilità di dati, il ricorso a tali servizi aumenterà, contribuendo a quella crescita di cui abbiamo tanto bisogno».

La Commissione Ue sottolinea che «In un mondo in cui il rischio di catastrofi naturali e di altro genere è in aumento, Copernicus mira a monitorare le condizioni dell'ambiente terrestre, marino e atmosferico e a migliorare la sicurezza dei cittadini». Inoltre il recente studio "Gmes: good for environment, good for jobs!", evidenzia che «Copernicus favorisce la crescita economica e l'occupazione in quanto ha il potenziale per creare fino a 85 000 nuovi posti di lavoro tra il 2015 e il 2030». Tutti i servizi di Copernicus entreranno presto nella fase operativa e, grazie alla maggiore disponibilità di dati, aumenterà rapidamente il ricorso a questi servizi che raccolgono dati e forniscono informazioni utilizzando i satelliti e i sensori terrestri per osservare l'ambiente e i fenomeni naturali che avvengono sul nostro pianeta.

In una nota dell'Ue si legge: «Il programma Copernicus non è solo uno strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini europei, ma ha anche il potenziale per diventare uno dei componenti principali della strategia europea per la crescita e l'occupazione. Copernicus non sostituisce le capacità europee esistenti, piuttosto le integra al fine di soddisfare le esigenze degli utilizzatori e di garantire la sostenibilità e l'autonomia dell'Europa nel lungo periodo. Copernicus aumenta la nostra sicurezza in vari modi, ad esempio, migliorando la gestione delle catastrofi naturali grazie a interventi precoci che contribuiscono a prevenire la perdita di vite umane e i danni materiali. Fornisce inoltre informazioni affidabili per il monitoraggio e la previsione dei cambiamenti climatici. Copernicus contribuisce a migliorare la gestione delle risorse naturali, controlla la qualità dell'aria e degli oceani, aiuta ad ottimizzare le attività agricole e a promuovere le energie rinnovabili. Permette una migliore pianificazione delle città monitorando l'espansione urbana incontrollata e agevolando il flusso dei trasporti».

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