[30/11/2012] News

llva, vertice governo e parti sociali: «Aia strada maestra ed urgente risanamento dell’impianto»

Il primo dicembre “Taranto, Italia - La politica industriale nel Sud alla prova della Green Economy”

Nonostante le tensioni e il maltempo che ha colpito duramente Taranto e l'Ilva, Legambiente ha confermato per domani la conferenza nazionale "Taranto, Italia - La politica industriale nel Sud alla prova della Green Economy" nella città pugliese, per marcare il suo impegno in una situazione che sembra precipitare dal dramma ambientale e sanitario a quello sociale Oggi il presidente del Cigno Verde, Vittorio Cogliati Dezza, commentando il lavoro dei tecnici di Palazzo Chigi che stanno ultimando la bozza del decreto legge Ilva che sarà esaminato dal Consiglio dei ministri, ribadisce che «La strada maestra da seguire per il decreto legge su cui sta lavorando il governo deve essere la piena applicabilità dell'Aia, l'autorizzazione ambientale integrata, e l'attuazione di un programma urgente per avviare in tempi brevi gli interventi di risanamento, costringendo così l'azienda ad investire tutte le risorse necessarie per l'ammodernamento dell'impianto.

Ci auguriamo che le rassicurazioni del Premier Monti sul non entrare in conflitto con la magistratura siano davvero perseguite, evitando così una strada sbagliata che l'Esecutivo ha rischiato di intraprendere lo scorso agosto quando in più occasioni si sollevò l'ipotesi di conflitto di attribuzioni tra governo e magistrati. Non dimentichiamo che senza l'intervento della magistratura non si sarebbero mai definite precise prescrizioni per risanare l'impianto, alla base del sequestro di fine luglio, e non si sarebbe arrivati alla nuova Aia del ministro Clini che archivia la precedente autorizzazione rilasciata dal 2011 dall'ex ministro Prestigiacomo sostanzialmente sotto dettatura dell'azienda».

Tornando alla conferenza nazionale del primo dicembre a Taranto, è significativo che la più importante e diffusa associazione ambientalista italiana  abbia scelto la città dell'Ilva, martoriata dalla crisi occupazionale e ambientale, per «Aprire un confronto sulle politiche industriali utili per la città, per il Mezzogiorno e per tutto il nostro Paese. Un confronto in cui le ragioni dell'ambiente solleciteranno la buona politica industriale, la buona economia e il buon lavoro».

Cogliati Dezza spiega: «Vogliamo essere vicini ai lavoratori e ai cittadini tarantini  e dare un contributo per indirizzare l'uscita dalla crisi. Le decisioni che saranno prese per il centro siderurgico di Taranto e per il risanamento del territorio mostreranno, infatti, l'indirizzo che si vorrà dare all'industria di base del nostro paese e allo sviluppo del manifatturiero. Occorrono al più presto politiche industriali lungimiranti per riparare i danni fatti e per innovare prodotti, processi e modelli produttivi al servizio del benessere di tutti. Politiche industriali che assumano i vincoli delle risorse naturali, rispettino la salute dei cittadini e dei lavoratori, valorizzino i territori e le comunità locali».

"Taranto, Italia - La politica industriale nel Sud alla prova della Green Economy" si terrà nel Salone degli specchi di Palazzo di città in Piazza Municipio a partire dalle 9.30 e, oltre al presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Stefano Ciafani (Vicepresidente nazionale Legambiente), Marco Versari (Novamont), Duccio Bianchi (Istituto di ricerche Ambiente Italia), Sergio Prete (Presidente Autorità Portuale di Taranto).

Seguirà una tavola rotonda sulle Politiche, gli strumenti, le risorse e i contesti per favorire politiche industriali green nel Mezzogiorno, coordinata dal giornalista Domenico Palmiotti, con, tra gli altri, Elena Lattuada (responsabile politiche industriali segreteria nazionale Cgil), Giusi Nicolini  (sindaco di Lampedusa), Giovanni Valentini (giornalista, scrittore).

Alle 21.30 concerto del gruppo Area di solidarietà alla città - promosso da Legambiente, Crest e FestambienteSud - al Teatro TaTà (Via Grazia Deledda - tel. 099-4725780). Gli incassi saranno destinati al sostegno della popolazione, tramite un fondo gestito dal circolo di Legambiente Taranto.

Legambiente ringrazia il Crest di Clara Cottino, che  ha messo a disposizione gli spazi del teatro TaTA' nel rione Tamburi, il più vicino alle svettanti ciminiere Ilva, e gli Area che porteranno sul palco la loro storia musicale e tante novità.

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