[27/11/2012] News toscana

La provincia di Livorno inaugura gli impianti di dissalazione dei porti di Cavo e Rio Marina

Il Comune di Rio Marina, all'Elba, è commissariato per una faida nel centro-destra che lo governava da oltre 10 anni; toccherà quindi a due esponenti di centrosinistra, gli assessori provinciali Monica Mannucci e Catalina Schezzini (ex sindaco del confinante Comune di Rio nell'Elba)  ed al commissario del Comune inaugurare il 28 novembre gli impianti di dissalazione dell'acqua marina realizzati nei porti di Cavo e di Rio Marina. La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta da un incontro, alle 10.30, nella sala consiliare del Comune dove saranno illustrati tutti gli obiettivi raggiunti dal progetto.

In una nota la Provincia di Livorno spiega che «Le opere sono uno dei risultati più importanti ottenuti dalle attività coordinate dalla Provincia nell'ambito del progetto trasfrontaliero Tpe - sottoprogetto A, il cui obiettivo è quello di promuovere e sviluppare strumenti e soluzioni innovative per il turismo nautico sostenibile».  Il sottoprogetto A, dedicato alla sostenibilità ambientale e alla nautica sociale,  si propone  proprio di rafforzare l'attrattività del sistema turistico minimizzando l'impatto ambientale.

Certo, qualche ambientalista storcerà il naso sul fatto che per fare turismo nautico sostenibile si realizzino dissalatori e non si riutilizzi acqua depurata e si incentivi il risparmio, ma non si può aver tutto.

La Provincia invece sottolinea che «Le linee del progetto si basano su alcune azioni che puntano principalmente al miglioramento dell'efficienza ambientale e della conformità alle specifiche norme dei porticcioli turistici, da raggiungere attraverso iniziative innovative, interventi e piccole infrastrutture. Ma un tale processo ha bisogno anche di specifiche azioni volte al miglioramento dei comportamenti dei diportisti e delle strutture portuali nel rispetto dell'ambiente. L'entrata in funzione degli impianti di dissalazione, in un'area dove la carenza della risorsa idrica costituisce una delle maggiori criticità ambientali,  consentirà di diminuire il prelievo di acqua dalla rete pubblica, rispondendo, così, pienamente agli obiettivi del progetto.   Gli impianti, individuati attraverso un'analisi dettagliata delle caratteristiche ambientali dei porti turistici, finanziata dallo stesso progetto, sono stati realizzati dal Comune di Rio Marina il quale ha aderito alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Provincia di Livorno che ha messo a disposizione un budget complessivo di 252.000 euro».

L'assessore Mannucci spiega che «Il territorio elbano, come tutta l'area trasfrontaliera,  ha la particolarità di essere una zona turistica che vede la presenza  di una delle più grandi reti di porti turistici, unita ad un patrimonio naturalistico e culturale fortemente attrattivo e ad una grande ricchezza di biodiversità marina. Tutto questo costituisce una risorsa decisiva per il territorio, da gestire con grande impegno e responsabilità. L'inaugurazione dei due impianti sarà anche l'occasione per illustrare, presso la sala consiliare del Comune di Rio Marina, e dare forza ad un'altra azione molto importante: il miglioramento dei comportamenti nel rispetto dell'ambiente. Questa azione, iniziata con la divulgazione, in estate,  del "Manuale del diportista - buone pratiche per un diporto sostenibile", verrà completata da un percorso partecipativo destinato alla sottoscrizione della Carta dei Servizi  portuali. Lo scopo sarà quello di costruire una partnership tra tutti gli attori che si interfacciano sulla struttura portuale al fine di individuare impegni ed azioni utili per un'attrattività turistica sostenibile che possa sviluppare il lavoro e contestualmente tuteli il nostro patrimonio marino».

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