[26/11/2012] News

Ecolabel: pubblicati i criteri per i detersivi e le lavastoviglie industriali

Per ottenere il marchio ecolabel (il marchio europeo volontario di qualità ecologica rappresentato da un fiore) i detersivi per lavastoviglie automatiche industriali o professionali e i detersivi per bucato per uso professionale dovranno rispettare nuovi criteri. Con due distinte decisioni pubblicate sulla Gazzetta ufficiale europea di sabato, l'Ue ha individuato una serie di parametri (validi per quattro anni) per i due gruppi di prodotti.

Il gruppo di prodotti "detersivi per lavastoviglie automatiche industriali o professionali" comprende i detersivi per lavastoviglie a componente unico o a più componenti e i prodotti per il risciacquo e il prelavaggio destinati a essere utilizzati in lavastoviglie ad uso professionale. E non ricomprende i detersivi per lavastoviglie automatiche domestiche, detersivi destinati a essere utilizzati in macchine per il lavaggio di strumenti medici o in macchine speciali per la pulitura di attrezzature industriali, comprese macchine speciali utilizzate nell'industria alimentare. Così come non include i prodotti gli spray non dosati mediante pompe automatiche.

Mentre il gruppo di prodotti "detersivi per bucato per uso professionale" comprende i prodotti detergenti per il bucato usati da utilizzatori professionali nel settore industriale e delle comunità. In tale gruppo sono inclusi i sistemi a più componenti, costituiti da più componenti per formare un detersivo completo o un programma di lavaggio per sistemi di dosaggio automatico. Ma non comprende i prodotti destinati a conferire ai tessili particolari caratteristiche, quali idrorepellenza, impermeabilità, resistenza al fuoco ecc. Così come non comprende i prodotti predosati in fogli, bustine di tessuto o altri materiali, né gli ausiliari di lavaggio usati senza successivo lavaggio, quali gli smacchiatori per tappeti e tappezzerie. In tale gruppo non rientrano neanche i detersivi per bucato destinati ai consumatori.

Ecco dunque che per ottenere il marchio di qualità ecologica le categorie di prodotti dovranno rispettare i parametri volti a promuovere prodotti che esercitano un impatto ridotto sugli ecosistemi acquatici, che contengono un quantitativo limitato di sostanze pericolose e il cui rendimento sia testato. Criteri che mirano inoltre a ridurre il consumo energetico del lavaggio, il consumo di materia e la produzione di rifiuti oltre che la loro gestione.

L'ecolabel, ha anche un'ulteriore funzione che è quella di fornire ai consumatori informazioni e indicazioni precise e scientificamente accertate sui prodotti. Per esempio una serie di raccomandazioni devono figurare sull'imballaggio e/o nella scheda informativa del prodotto o equivalente. Come la dicitura: "se usato seguendo queste istruzioni di dosaggio, il prodotto con l'Ecolabel UE contribuisce a ridurre l'inquinamento idrico e la produzione di rifiuti". Altre informazioni, invece, dovranno essere riportare nel marchio di qualità ecologica. E nell'etichetta facoltativa recante una casella di testo deve figurare "Impatto ridotto sugli ecosistemi acquatici; Uso limitato di sostanze pericolose; Rendimento verificato".

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