[21/11/2012] News

Il livello dei mari riprende a salire. Studio della Nasa: la breve "pausa" del 2010-2011 causata da La Nina

Negli ultimi 20 anni il cambiamento climatico ha provocato un costante aumento dei livelli dei mari e degli oceani del nostro pianeta, ma nel 2011 questo fenomeno si era arrestato e si era verificata una diminuzione. Una contrazione che nella vastità degli oceani ha voluto dire una contrazione di un centimetro  del livello del mare, ma che è bastata agli ecoscettici per denunciare la "bufala" climatica.

Si trattava comunque di un cambiamento radicale di una tendenza generale e questo ha attirato l'attenzione dei ricercatori della Nasa ed europei che, utilizzando satelliti avanzati, hanno misurato il livello medio del mare con estrema precisione, scoprendo che dopo questa breve calo del livello degli oceani i mari di tutto il mondo sono nuovamente cresciuti e si sono nuovamente riportati in linea con l'aumento dei livelli degli ultimi 20 anni.

Una ricerca (After Brief Dip, Global Mean Sea Level Resumes Climb), pubblicata su Geophysical Research Letters e presentata graficamente sul sito del Joint propulsion laboratory (Jpl) della Nasa spiega, che «La  tregua si è verificato tra il 2010 e l'inizio dell'estate 2011». Utilizzando il Gravity recovery and climate experiment (Grace), il centro aerospaziale tedesco e della Nasa  ha scoperto che il calo è da addebitarsi ad un forte episodio de La Nina iniziato alla fine del 2010. Questo fenomeno, che si verifica nel Pacifico, cambia i modelli climatici e delle precipitazioni in tutto il pianeta, spostando enormi quantità di acqua dagli oceani e depositandole sui continenti, in particolare in Australia, Sud-Est asiatico e nel nord del Sud America.

I ricercatori del Jpl di Pasadena hanno rilevato che «Le variazioni del livello globale medio del mare, misurate da i satelliti (Nasa, nes Topex , Poseidon e Jason-1, e Nasa/Cnes/Noaa/Eumesat Jason-2) dal 1992 al 2012 mostrano un incremento medio  annuo di 3,2 millimetri all'anno. Gli stessi dati nel 2011 mostrano un aumento della massa d'acqua sui continenti e il nuovo studio della Nasa di mostra che «La maggior parte del calo del livello del mare nel 2010-11 [riguardava il trasporto di masse d' acqua dal mare ai continenti» Entro la metà del 2012, a livello mondiale, il livello dei  mari si era ripreso gli oltre i 5 millimetri che aveva "perso" nel 2010/11.

La principale autrice dello studio Carmen Boening del Jpl, spiega che «L'acqua del mare "persa" è stata compensata abbastanza rapidamente. I dati più recenti indicano chiaramente che il calo nel 2010-11 era solo temporaneo». Il co-autore Josh Willis aggiunge: «La diminuzione del livello globale dei mari, che è stata  portata per la gentile concessione da un importante evento di La Nina, era poco più di un buco nella lunga strada verso l'aumento del livello del mare e a contrazione delle coste. Le gravi inondazioni che si sono verificate durante La Nina sono riuscite a trovare la loro strada verso gli oceani, come sempre, il ciclo idrologico sulla Terra continua a trovare il suo equilibrio».

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